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I grillini fanno festa tra dibattiti e risotti

E' cominciata la tre giorni del Movimento Cinque Stelle al Boschetto. Questa sera si parlerà di informazione con Roberto Fico, presidente della Commissione vigilanza della Rai

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MANTOVA. Vai alla festa del Movimento 5 Stelle e la cosa che ti aspetti è vedere la faccia di Beppe Grillo su manifesti attaccati un po’ ovunque. E invece no.

L’unica volta che ci imbattiamo nell’immagine del personaggio più carismatico del movimento, il suo volto simbolo, è nelle sembianze di un simpatico pupazzetto di peluche messo in vendita nel piccolo gazebo dell’associazione Mantova in movimento, costituita ufficialmente una decina di giorni fa.

Sarà questa associazione ad organizzare le attività del movimento in città e a predisporre il cammino verso le elezioni comunali del 2015. Perché se si vuole avere un’idea reale di quello che significa il Movimento 5 Stelle a Mantova (come in qualunque altra realtà), bisogna lasciarsi alle spalle gli stereotipi.

I grillini non sono (solo) Beppe Grillo. E camminando in mezzo ai volontari che al Boschetto di San Silvestro stanno tenendo in piedi la festa del movimento, tra le note di musica rock che provengono dal tendone spettacoli e gli aromi della cucina che sforna piatti vegan e risotti alla pilota “bio”, si respira un’aria politica variegata, non riassumibile in un singolo volto, per quanto importante come quello di Grillo.

Qui si sta parlando e ragionando di problemi locali, di programma per il 2015. «Abbiamo stilato un elenco di argomenti da affrontare per l’elaborazione del programma che abbiamo riassunto in nove punti» spiega Federica Nonfarmale , una delle volontarie che presiede il gazebo di Mantova in movimento.

Con lei ci sono Rosanna Panella, Michele Annaloro e Massimo Randon, famoso proprietario dell’omonima catena di forni in città e presidente della Cna. Ma qui è nei panni di volontario 5 Stelle. I punti su cui i pentastellati stanno ragionando per il 2015 sono il futuro della zona di Porta Cerese - stadio (sono contrari al supermercato Esselunga ma stanno elaborando un progetto alternativo), il destino dell’area del petrolchimico e di Valdaro, l’istituzione di Agenda 21 per controllare gli atti del governo cittadino e favorire la partecipazione della cittadinanza alle decisioni, lo sviluppo di una città sostenibile.

«Correremo da soli, lo dice lo statuto» precisa Annaloro. Nel movimento tanto Annaloro quanto Randon vengono considerati potenziali candidati sindaci, anche se ancora non è stato deciso nulla sull’argomento. «Dobbiamo pensare prima al programma e ad una squadra competitiva» dice il senatore Luigi Gaetti, intento ad ordinare il sui risotto vegan. Lui e deputato Alberto Zolezzi sono presenti alla festa, contrariamente a Fantinati e Catalfo che dovevano partecipare al dibattito. La festa continua questa sera e domani. In caso di maltempo, i dibattiti si terranno nel limitrofo palasport.

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