MANTOVA. Le prime segnalazioni sono arrivate nel tardo pomeriggio con una serie di telefonate a polizia locale, vigili del fuoco e centrali operative delle forze dell'ordine. Nei quartieri attorno alla zona industriale i residenti lamentavano un odore acre di carburante o, secondo alcuni, di gasolio bruciato. "E' la Ies, la torcia è ancora accesa" ha riferito uno dei cittadini allarmati, a conoscenza del fatto che nell'ex raffineria, ormai diventata deposito di carburante, si starebbero concludendo le operazioni di spegnimento definitivo degli impianti.
In serata, dopo le ventuno, mentre la polizia locale era già in zona per un sopralluogo, sono giunte altre segnalazioni di odori sospetti. A quel punto sono intervenuti anche i tecnici dell'Arpa. I rilevatori elettronici che hanno scrutato l'aria non hanno rilevato nulla. Anche i tecnici dell'Agenzia regionale per la protezione ambientale, dopo un giro nella zona, hanno rilevato che la torcia era accesa ma "con la fiamma pressoché invisibile" e che "l'odore era avvertibile solo a ridosso dello stabilimento". Nessun pericolo, dunque. Ciò nonostante oggi i controlli dell'Arpa continueranno.
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