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Incontro con la Tea dedicato ai rifiuti

BORGO VIRGILIO. La Lav ribadisce l’illegittimità delle ordinanze urgenti emesse dei sindaci per consentirne l’uccisione di nutrie (ma anche volpi e tassi) in concomitanza con l’emergenza dei fiumi....

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BORGO VIRGILIO. La Lav ribadisce l’illegittimità delle ordinanze urgenti emesse dei sindaci per consentirne l’uccisione di nutrie (ma anche volpi e tassi) in concomitanza con l’emergenza dei fiumi. «È sbagliata la forma, perché l’ordinanza urgente è uno strumento d’emergenza –conferma il responsabile nazionale caccia della Lega antivivisezione Massimo Vitturi – ma adesso lo stato di necessità non c’è più. Poi è sbagliato il contenuto perché basta leggere quanto suggerisce l’Ispra (ex Istituto nazionale per la fauna selvatica ndr.) che spiega l’inutilità dell’uccisione con lo sparo di fronte a metodi che funzionano, come la posa di reti metalliche sugli argini. Questo – prosegue Vitturi – risponde anche a chi dice che non ci sono soldi per le difese idrauliche. La prevenzione costa sempre meno dell’emergenza e dura di più. Infine a chi dice che è indiscutibile che le nutrie mettano a rischio gli argini, dico che è altrettanto indiscutibile che il metodo della caccia non funziona». Ma il presidente Lav, invitato dai sindaci, verrà a Mantova a vedere la situazione? «La conosciamo bene – conclude Vitturi – per dire che queste ordinanze sono da revocare».

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