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Rilancio del commercio, il Comune guida il maxidistretto

BORGO VIRGILIO. Una rete di Comuni per promuovere attività a favore dei commerci locali. Borgo Virgilio è il capofila del nuovo Distretto dell’attrattività commerciale e turistica, nato dall’unione...

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BORGO VIRGILIO. Una rete di Comuni per promuovere attività a favore dei commerci locali. Borgo Virgilio è il capofila del nuovo Distretto dell’attrattività commerciale e turistica, nato dall’unione degli ex Distretti che facevano capo a Suzzara e Bagnolo San Vito, e che ora unisce una decina di territori con un solo obiettivo: partecipare al bando regionale e ottenere i finanziamenti necessari a mettere in campo progetti che favoriscano le attività locali ed il turismo. «In pratica – spiega l’assessore Francesco Aporti – abbiamo fuso i vecchi distretti e le amministrazioni di Suzzara, Gonzaga, Pegognaga, Motteggiana, Bagnolo, Borgo Virgilio, Curtatone, Rodigo, San Benedetto e Moglia hanno deciso di partecipare insieme al bando lanciato dalla Lombardia. Speriamo di vincere e ricevere fondi da oltre un milione, dei quali il 70% circa sarà per investimenti e il 30% per spese correnti».

Borgo Virgilio è stato scelto come nuovo capofila per la maggiore capacità di spesa, data dalla fusione di Virgilio e Borgoforte e dal temporaneo svincolo dal Patto di stabilità. «Siamo l’unico ente nato da una fusione – ricorda Aporti – questo ci permette di avere un ampio margine per le manovre finanziarie, di essere più capaci degli altri di incassare e spendere, perché abbiamo meno vincoli, ma naturalmente gli ex capofila avranno un ruolo fondamentale e lavoreremo tutti a stretto contatto».

I benefici saranno rivolti alle attività produttive e l’assessore sottolinea la concretezza del tutto: «Il bando prediligerà interventi che vadano a rendere appunto più attrattive le aree commerciali, come le opere di arredo urbano. Non si tratterà solo di attività mirate agli esercizi commerciali, ma si parla di iniziative che promuovano e agevolino il commercio, soprattutto quello di vicinato, quindi anche l’organizzazione di una fiera che attiri molta gente rientra nelle azioni che possono essere finanziate, così come la riqualificazione dell’arredo urbano».

La costituzione del Distretto è stata messa nero su bianco con una delibera di giunta. Il progetto era già stato annunciato durante l’estate, quando ancora l’amministrazione era in cerca dei partner e aveva anticipato di voler creare una rete con i Comuni limitrofi, in modo da raggiungere la soglia richiesta di abitanti coinvolti. Adesso l’attesa è di sapere se la candidatura andrà a buon fine, e in caso di risposta positiva si potrà partire con azioni concrete.

Elena Caracciolo

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