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I disabili abitano da soli: nuova struttura a Bagnolo

Il 10 gennaio taglio del nastro degli alloggi della coop Csa a Correggio Micheli. Dodici persone si mettono alla prova per testare il loro livello di indipendenza

di Vincenzo Corrado
1 minuto di lettura

MANTOVA. Fornire risposte sempre più adeguate al progetto di vita proprio di ogni singola persona con disabilità: con questo obiettivo a Correggio Micheli, al polo socio educativo L'Ippocastano, verrà inaugurato sabato 10 gennaio alle 11 la “Casa dalla finestra fiorita”, progetto di housing sociale della cooperativa sociale Csa.

Rivolto a soggetti adulti dai 18 ai 65 anni di età, residenti a Mantova e provincia, il servizio di residenzialità leggera costituito da sei alloggi permetterà a 12 persone disabili di sperimentare nuovi percorsi verso l'autonomia, attraverso un’offerta abitativa intermedia e temporanea utile a valutare le competenze delle persone con disabilità psichica, cognitiva o fisica lieve e medio-lieve. Ciò consentirà di fornire nel medio termine (da pochi mesi fino a due anni) risposte concrete sulle effettive competenze per una futura vita indipendente o sulla necessità di rispondere con altri interventi di accompagnamento e assistenza.

Il progetto di inclusione sociale è stato realizzato anche grazie al contributo di Fondazione Cariplo. La Casa dalla finestra fiorita fa parte del polo socio educativo L'Ippocastano di via Molinara 48 a Correggio Micheli, frazione di Bagnolo, nell'area naturalistica del Parco del Mincio, e sorge su un'area di circa 4.500 metri quadrati costituita da un grande parco e da due edifici tra loro collegati: il centro diurno disabili L'Ippocastano e la comunità socio sanitaria Casa sorriso.

La messa in sicurezza dell’edificio, dopo i danni causati dal terremoto del maggio 2012, ha previsto il rifacimento del tetto e la creazione di un primo piano, il tutto rigorosamente in legno. Così si sono recuperati 355 metri quadrati attraverso la realizzazione di sei alloggi indipendenti con bagno e cucina, che si affacciano su un ampio corridoio da una parte, con vista all'esterno attraverso degli oblò, e sul parco del polo socio educativo dall'altra. La struttura è dotata di un'entrata indipendente con scale e ascensore interno. Per la parte gestionale è prevista l'organizzazione di un servizio integrato in rete con gli altri servizi presenti, quali un educatore professionale in servizio su 24 ore, un infermiere, un fisioterapista, vari Oss, servizio mensa e lavanderia.

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