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Tre cori in chiesa per ricordare Campiani

Le note del compositore mantovano, al quale è intitolato il Conservatorio di Mantova, risuoneranno insieme a quelle del suo grande sostenitore e amico di famiglia Gioachino Rossini

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MANTOVA. Le note del compositore mantovano, maestro Lucio Campiani, al quale è intitolato il Conservatorio di Mantova risuoneranno anche a Viadana insieme a quelle del suo grande sostenitore e amico di famiglia Gioachino Rossini.

Nella chiesa di San Pietro sarà proposto il programma del Concerto per Campiani già presentato al Teatro Sociale di Mantova nel novembre dello scorso anno, infatti la produzione del concerto ideato in collaborazione col Conservatorio di Mantova per ricordare la figura del maestro e compositore nel primo centenario della sua morte ha previsto alcune repliche sia in città che in provincia. Tre cori – Coro civico “Marino Boni” di Viadana, Schola cantorum “Pietro Pomponazzo” di Mantova e Coro Estudiantina di Casalmaggiore –, che frequentemente condividono eventi musicali, diretti dal maestro Marino Cavalca e accompagnati dall'orchestra del Conservatorio di Mantova, faranno conoscere ai cittadini viadanesi e a quanti vorranno essere presenti il salmo in lingua ebraica "Mizmor le David", composto per la Scuola di canto corale israelitica nella seconda metà dell'Ottocento, in cui appare evidente lo stile "lirico" di Campiani.

Seguirà un "Magnificat" il cui manoscritto originale è conservato nella Biblioteca musicale del seminario vescovile di Mantova e che rappresenta una testimonianza concreta dell'intensa attività che Campiani svolse come compositore liturgico. Benchè nel frontespizio del manoscritto non sia espressamente indicato, come in altre composizioni, il brano era sicuramente dedicato al coro dei Seminaristi e la voce definita "Contralti" era sostenuta da "voci bianche".

Terzo brano in programma il "Kirie", così scritto nel manoscritto, composto da Campiani all'età di ventirè anni, nel periodo in cui frequentava come studente il Conservatorio di Bologna. Di questo Kyrie sono stati rinvenuti tre manoscritti che presentano alcune differenze nella formazione corale e nel soggetto utilizzato nel fugato conclusivo.

La prima esecuzione assoluta di questo brano, trascritto dal maestro Marino Cavalca e da Michele Mazzocchi, è avvenuta il 23 novembre 2014 nel Teatro Sociale di Mantova.

Nella seconda parte del concerto l'orchestra del Conservatorio diretta dal maestro Cavalca eseguirà l'Ouverture da "La Gazza Ladra" di Gioachino Rossini come omaggio al grande pesarese, amichevole tutore di Campiani. Il "Cantique de Racine" di Fauré concluderà l'incontro musicale.

Lucio Campiani, figlio d'arte dell’oboista Michele e della pianista Anna Cella, nacque a Frassino nel 1822. Dai genitori apprese le prime nozioni musicali, studiano pianoforte e viola. A 18 anni si trasferì a Bologna al liceo musicale e fu, come ricordato, allievo di Rossini. Nel 1856 venne invitato a Bergamo dal compositore Amilcare Ponchielli. Nel 1864 ottenne la cattedra di insegnante alla Scuola di Musica di Mantova e fu nominato Maestro di Cappella della cattedrale.

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