Strage di specchietti nella notte Danneggiate quindici auto
Nel mirino dei vandali le auto in sosta in via Poma e in via Giulio Romano. Spezzati anche gli specchietti di due mezzi della Croce Verde: il furgone per il trasporto dializzati e l'auto di servizio per il telesoccorso

MANTOVA. Strage di specchietti la notte scorsa in via Poma e via Giulio Romano. I vandali hanno spezzato e divelto i retrovisori di almeno 15 auto in sosta lungo le due vie, quasi tutte di residenti della zona. Nel mirino sono finiti anche due mezzi della Croce Verde: un furgone per il trasporto dei dializzati e l'auto di servizio per il telesoccorso.
Le foto del raid
Infuriati i residenti che ora chiedono più controlli, anche alla luce del fatto che un mese e mezzo fa ci fu un'altra incursione ai danni di 7-8 auto. E come se non bastasse nel marzo del 2012 i vandali avevano colpito ancora in via Rippa e in via Santi Martiri devastando una decina d'auto. Solo due notti prima il precedente raid all'Anconetta e a Borgo Pompilio con 17 auto danneggiate.
Tornando alla notte scorsa i primi ad accorgersi del passaggio dei vandali sono stati i volontari della Croce Verde che sono usciti dalla loro sede di via Giulio Romano intorno alle 6 per controllare gli automezzi. Spezzati i due retrovisori del furgone per il trasporto dializzati e l'auto per il telesoccorso. "Per fortuna - racconta un volontario - avevamo un altro mezzo per i dializzati, altrimenti avremmo dovuto utilizzare un'ambualanza". Tra le auto in sosta danneggiate anche quella del commercialista Giovanni Chittolina, figlio del consigliere comunale Luigia Bettoni. "La mia auto -sottolinea il consigliere del gruppo Misto - è stata risparmiata. Era parcheggiata proprio vicino a casa, ma dalla parte del carcere e probabilmente hanno avuto paura perché quel lato del marciapiede è più illuminato". Le forze dell'ordine si sono già attivate per cercare di raccogliere informazioni sull'accaduto e soprattutto per verificare se vi sono testimoni. Al vaglio anche le immagini delle telecamere del Tribunale e della casa circondariale.
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