Mantova, palestra della scuola buia e con la muffa. Protestano i genitori
Lamentele dei genitori degli atleti delle società sportive che utilizzano l'impianto del professionale Vinci: "Non si può giocare in queste condizioni". Sopralluogo dei tecnici della Provincia, lunedì gli interventi di riparazione. Il preside ammette il problema ma replica: "Polemica esagerata. Non chiediamo soldi alle società, se vogliono si rivolgano ad altre strutture"

MANTOVA. La palestra è troppo scura. Ovvio, ci sono quattro fari che dovrebbero illuminare il campo da pallavolo e da basket che non funzionano. La palestra è quella in dotazione della scuola superiore Vinci, l'istituto professionale di strada Spolverina alla spalle del Is Fermi. A lamentarsi della scarsa illuminazione sono alcuni genitori dei ragazzi che in quella palestra vanno di sabato a fare le partite con le loro società sportive. "Così non si può giocare bene, le partite vengono disputate in un'atmosfera quasi crepuscolare. Cosa ci vuole a cambiare quattro lampade?" si sfoga un papà che ha persino fatto delle foto. Perché in quell'impianto sportivo, la penombra non è l'unico problema.
Le foto che il genitore ha scattato con un semplice cellulare testimoniano altre pecche. Mura scrostate invase dall'umidità nel piccolo magazzino per gli attrezzi da ginnastica, fori nelle pareti della palestra che, certo, non pregiudicano la sicurezza o la regolarità della struttura ma che non danno una buona immagine del posto.
La palestra viene utilizzata nel corso della settimana dai ragazzi che frequentano l'istituto professionale. Dai loro genitori non risultano esserci state delle lamentele. O, almeno, non sono state espresse in modo formale alla scuola o al proprietario dell'immobile, l'amministrazione provinciale. Le stesse società sportive che usufruiscono della struttura sportiva non hanno segnalato nulla a gestore e proprietario. Ma ai genitori degli atleti che in quella palestra ci vanno a fare le partite, anche in tornei ufficiali, le condizioni non proprio ottimali di luci e pareti non sono sfuggite. Le foto parlano da sole: non è un dramma,ma nemmeno il massimo per una struttura che ospita giovani atleti e le centinaia di studenti del Vinci.
"Guardi che ho fatto un sopralluogo con la Croce Rossa per un'iniziativa _ spiega il preside Vanni Savazzi _ e per loro non ci sono problemi. Vero è che ci sono riflettori rotti e muri da rinfrescare e riparare, ma non abbiamo soldi per fare queste cose. In ogni caso, mi lasci dire che le polemiche sono esagerate. I genitori degli studenti non ci hanno mai segnalato nulla e lo fanno quelli degli atleti di società che usufruiscono gratuitamente della palestra? Se a loro non garba si rivolgano ad altri. Certo, anche noi auspichiamo che la palestra venga migliorata".
La palestra,come tutti gli edifici scolastici delle superiori, è di proprietà della Provincia (i Comuni hanno invece la titolarità degli edifici scolastici di materne, elementari e medie inferiori). "La segnalazione di questi problemi alla palestra del Vinci è arrivata in questi giorni _ spiega l'assessore provinciale all'istruzione, Francesca Zaltieri _ interverremo lunedì 16 per sistemare le cose. Cambieremo i riflettori rotti, tapperemo i buchi e risaneremo i muri scrostati dall'umidità. Il nostro tecnico ha fatto un sopralluogo e non ha riscontrato nulla di particolarmente grave. Certamente vanno sistemate le cose, l'avremmo fatto prima se ci fosse arrivata la segnalazione".
L'assessore provinciale aggiunge che "la Provincia ha investito in questi anni molte risorse nell'edilizia scolastica, anche in tempi di ristrettezze causate da patto di stabilità e tagli vari. Gli ultimi interventi significativi sono stati alle palestre del Maggi di Viadana, al Manzoni di Suzzara e al Belfiore di Mantova".
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