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Slitta il via libera alla Bulbarelli

Ennesimo rinvio a milano, trattative infinite tra Forza Italia e Lega Nord.Il tempo non gioca a favore degli azzurri mantovani, che avranno un lasso di tempo piuttosto risicato per formare la lista e raccogliere le firme

di Nicola Corradini
1 minuto di lettura

MANTOVA. A poco più di venti giorni dai termini per la presentazione di liste e candidati sindaci, gli elettori del centrodestra ancora non sanno se i due principali partiti della coalizione che governa al Pirellone, vale a dire Forza Italia e Lega, hanno raggiunto l’accordo sull’alleanza alle comunali di fine maggio.

E nemmeno sanno se Paola Bulbarelli, coordinatrice comunale di Forza Italia ed ex assessore regionale alla casa fino a pochi mesi fa, sarà ufficialmente in pista per l’incarico di sindaco.

Forse li consolerà il fatto che anche i vertici provinciali dei due partiti, di Forza Italia in particolare, ancora martedì in serata non erano stati messi a conoscenza dello stato delle trattative in corso a Milano tra le diplomazie di azzurri e lumbard sul quadro generale delle alleanze nelle amministrative che si svolgeranno nella nostra regione.

Sembra di capire che le delegazioni di Forza Italia e Lega, guidate rispettivamente dalla coordinatrice regionale azzurra Mariastella Gelimini e dal responsabile enti locali del Carroccio, Pietro Foroni, abbiano aggiornato la questione ad mercoledì. Dove per “questione” non si intende lo specifico caso mantovano, ma l’intero pacchetto che riguarda diversi centri lombardi, da Lecco a Vigevano.

Il tempo non gioca a favore degli azzurri mantovani, che avranno un lasso di tempo piuttosto risicato non solo per formare la lista e raccogliere le firme necessarie, ma anche per prendere decisioni strategiche come l’opportunità o meno di presentarsi come civica: le liste devono essere depositate all’ufficio elettorale del Comune tra il primo e il 2 maggio prossimi.

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