Viadana riscopre la politica: sei candidati sindaco e sedici liste
L'obiettivo è uscire dalla lunga fase del commissariamento e lasciarsi alle spalle un periodo difficile

VIADANA. Saranno sei i candidati sindaco in lizza a Viadana: in ordine alfabetico Dario Anzola, Giovanni Breveglieri, Giovanni Cavatorta, Roberto De Martino, Nicola Federici e Alessandro Teveri. Quattro sono under 40, e gli altri due nuovi all'esperienza politica. Notevole lo schieramento complessivo di forze in campo: duecentoquarantacinque sono infatti i candidati al consiglio comunale. Si può tra l'altro stimare che almeno 13-14 cittadini maggiorenni ogni cento abbiano firmato, in presenza di un autenticatore autorizzato all'ufficio anagrafe o presso i banchetti elettorali, per garantire la partecipazione alla competizione di ben sedici liste. Due le motivazioni alla base di tale spiegamento di forze: il tentativo di ampliare la base elettorale, contrastando l'astensionismo ed una crescente volontà da parte di molti di riappropriarsi della cosa pubblica, dopo dodici mesi di commissariamento del Comune.
Come noto lo scorso mandato si era chiuso in soli tre anni. Una serie di concause aveva reso impossibile giungere alla scadenza naturale i principali partiti della maggioranza, che avevano fatto registrare fratture interne, culminate in contestati provvedimenti di espulsione dall'Udc e di commissariamento dei circoli Pd; le polemiche sulle presunte infiltrazioni mafiose avevano ulteriormente avvelenato il clima. Il sindaco Giorgio Penazzi si era poi dimesso quando il consiglio era ormai pronto a sfiduciarlo.
In questi ultimi mesi, il commissario prefettizio Isabella Alberti ha portato avanti un'opera di revisione del bilancio e riorganizzazione dell'ente che potrà dare frutti; nel frattempo però la città, priva di guida politica, ha forse perso dei treni ed è aumentata la sensazione che l'ente sia distante dalla cittadinanza. La ricostruzione del legame sociale sarà evidentemente una priorità. La prossima amministrazione dovrà inoltre affrontare una serie di questioni urgenti dal rilancio di centro e frazioni, alle nuove povertà, alla viabilità e manutenzione strade, l'emergenza PalaFarina, i servizi, scuola e cultura, l'ambiente, la riconquista di un ruolo trainante nel distretto.
La corsa di Anzola sarà sostenuta da quattro liste civiche: "Il grande fiume", "Impegno e ascolto", "Frazioni nord e Viadana uniti" e "RiGenerazione". Alcuni candidati vantano già esperienze consiliari: Nicola Conte (in quota Udc nell'ultimo mandato), Attilio Scalari (ex assessore della giunta Penazzi), Alex Cerioli (ai tempi nella maggioranza Lega), Michele Calavalle e Pietro Alberto Grazzi (Fi). Bruno Minotti è il referente politico del circolo "Destra Viadana".
Breveglieri conterà sull'appoggio di tre liste, due civiche pure - "Rinnovamento, trasparenza & legalità" e "Viadana per la legalità" - e della lista "Forza Italia - Area popolare". Quest'ultima schiera tra gli altri Christian Manfredi (ex capogruppo Fi), Paolo Rossin (presidente del circolo Ncd) e Luca Salvagni (portavoce del "Patto dei moderati"), mentre le civiche annoverano diversi avvocati e l'ex difensore civico Alessandro Abbatianni.
Quattro le liste anche per Giovanni Cavatorta: oltre a quella della Lega Nord (partito per cui Cavatorta è stato consigliere capogruppo), anche le civiche "Viadana in testa", "Forza Viadana" e "Fronte civico". Diversi candidati hanno già seduto tra i banchi del consiglio comunale, nelle fila di Lega, Forza Italia, Udc, Casa delle libertà e Democrazia Cristiana. In caso di elezione, sarebbe invece un esordio a Viadana per Gianni Fava, già sindaco di Pomponesco, consigliere provinciale, parlamentare ed attuale assessore regionale. Lo schieramento pro Cavatorta ha ottenuto pure l'appoggio di Acm e Fratelli d'Italia.
Correrà con De Martino una Alleanza costituita dalle due liste civiche "Viadana democratica" (la cui ossatura è formata dagli ex consiglieri comunali Pd, i cosiddetti dissidenti del circolo Cicognara-Cogozzo) e "Progresso e rinnovamento - L'altra Viadana", in cui sono confluiti anche membri di Sel (tra cui l'ex capogruppo Nonsoloverdi Dimitri Bellini).
Anche Federici sarà sostenuto da due liste, quella del Partito Democratico e la civica "Nicola Federici x Viadana". Diversi gli esponenti con alle spalle esperienze in consiglio ed in amministrazione; ai primi posti della lista Pd sono stati peraltro volutamente inseriti i giovani della nuova segreteria, costituita dopo il commissariamento e lo scioglimento delle vecchie sezioni cittadine.
Teveri si appoggerà infine sul gruppo di lavoro del Movimento 5Stelle, che da mesi è ormai in pista con riunioni e consultazioni per la definizione del "Programma dei cittadini". Il candidato 5Stelle è l'unico, tra quelli in lizza, designato a seguito di primarie. In caso di vittoria, gli assessori saranno scelti da un elenco di candidati che hanno già sottoposto i propri curricula al gruppo di lavoro.
Riccardo Negri
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