MANTOVA. Riammessa alla competizione elettorale la lista di Luca de Marchi. Lo ha deciso il Tar di Brescia accogliendo in toto il ricorso contro l'esclusione della sua lista «De Marchi per Mantova» dalle prossime elezioni per non aver presentato i certificati elettorali di tutti i candidati al consiglio comunale. "Mi spiace solo - ha commentato soddisfatto il candidato sindaco - che un cittadino debba rivolgersi al Tar per colpa di un vizio burocratico quando le firme raccolte a sostegno della mia lista esprimevano già la volontà popolare".
Il post di De Marchi su Facebook
La commissione elettorale circondariale sabato scorso aveva depennato 4 candidati al consiglio comunale della lista De Marchi in quanto mancavano i cloro ertificati elettorali. Visto che la lista era formata da soli 21 candidati, "De Marchi per Mantova" a quel punto era andata sotto il numero minimo di 18 che le avrebbe comunque consentito di essere ammessa. "Alcuni candidati - aveva spiegato l'ex leghista - che non risiedono nel Mantovano venerdì 1° maggio e sabato 2 si sono ritrovati con gli uffici elettorali chiusi e, quindi, si sono trovati impossibilitati a ritirare i certificati". A ricorso, perdisposto dall'avvocato Paolo Gianolio e presentato lunedì 4 maggio al Tar di Brescia, sono stati allegati anche i certificati elettorali mancanti.L'udienza al Tar si è svolta alle 12 ed è durata circa mezz'ora, Il dispositivo è stato letto alle 15.30 e "il nostro ricorso - spiega l'avvocato - è stato accolto in pieno" Con il rientro in gioco di De Marchi, salgo no a 12 i candidati alla poltrona di sindaco di Mantova e sono 18 le liste in corsa per il consiglio comunale. Ora cosa accadrà? Dovrà essere ripetuto il sorteggio per la disposizione dei simboli e delle liste sulla scheda elettorale.
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