De Gregori a VivaVoce incanta il Palabam
Più di 1.100 fan applaudono il cantautore che ha proposto una rivisitazione dei suoi brani più famosi
di Roberto Bo
MANTOVA. Alcune le ha radicalmente cambiate (Alice, Celestino, Per le strade di Roma), altre appena un po’. La donna cannone l’ha spogliata della ritmica, affidandola a Nicola Piovani, mentre Generale è diventata meno “militaresca”, più canzone di pace che sulla guerra. Il ritocco non cambia la sostanza, ne aggiunge.
[[(MediaPublishingQueue2014v1) Intramontabile De Gregori, che successo al Palabam]]
«È il disco che avevo in mente da una vita» spiega il cantautore-poeta Francesco De Gregori, che al Gran Teatro Palabam ha attirato questa sera, sabato 9 maggio, più di 1.100 fan accorsi al VivaVoce tour, il doppio album in cui l’artista rivisita con arrangiamenti inediti 28 tra i più importanti e significativi brani del suo intramontabile repertorio. In poche parole ventotto grandi canzoni senza tempo, che partono da lontano e arrivano a oggi, dove le versioni originali diventano ancora più “originali”.
I grandi successi di De Gregori al Palabam
De Gregori, 64 anni, forma smagliante, ha attaccato puntuale alle 21.30 con Ti leggo nel pensiero, brano del 2003 inserito nella raccolta Tra un manifesto e lo specchio. Poi è stata la volta di Finestre rotte, Viva l’Italia (per la quale è arrivato il primo grande applauso), Il panorama di Betlemme e via via fino a Generale, Alice, la donna cannone per finire con Fiorellino #12&35, ricordando Bob Dylan.
[[(gele.Finegil.StandardArticle2014v1) E questa sera sul palco c'è Nesli]]
Pubblico di tutte le età al Gran Teatro Palabam, soprattutto maturo, sia anagraficamente che musicalmente, ma in sala si è visto anche qualche ventenne. All’intro De Gregori si presenta con il classico cappellino e occhiali scuri. Niente parole, solo musica, quel linguaggio universale che vale più di ogni frase.
Durante il “Vivavoce Tour” (20 tappe in tutta Italia dal 20 marzo al 26 maggio), il cantautore e musicista romano è accompagnato dalla sua band formata da Guido Guglielminetti (basso e contrabbasso), Paolo Giovenchi (chitarre), Lucio Bardi (chitarre), Alessandro Valle (pedal steel guitar e mandolino), Alessandro Arianti (hammond e piano), Stefano Parenti (batteria), Elena Cirillo (violino e cori), Giorgio Tebaldi (trombone), Giancarlo Romani (tromba) e Stefano Ribeca (sax).
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