Mille Miglia, i campioni in carica pronti per ripetere l'impresa
I campioni in carica della 1000miglia 2014, Giordano Mozzi e Stefania Biacca, giovedì saranno al via dell'edizione 2015 della corsa bresciana al volante di una OM 665 Superba Sport Mille Miglia del 1927

MANTOVA. I campioni in carica della 1000miglia 2014, la coppia mantovana Giordano Mozzi e Stefania Biacca, marito e moglie, giovedì saranno al via della prossima corsa bresciana al volante di una OM 665 Superba Sport Mille Miglia del 1927. Una vettura leggendaria, prestigiosa visto che fu quella che proprio nel 1927 vinse la prima edizione de "la corsa più bella mondo".
"Un grandissimo onore e privilegio - dice Giordano - correre la prossima1000miglia con una simile auto storica, costruita apposta per questa gara proprio come ricorda chiaramente il suo stesso nome: un modello che tanto ha rappresentato per il mondo intero, sia dal punto di vista automobilistico che come simbolo della rivoluzione industriale di quegli anni. Dopo quella straordinaria vittoria - prosegue il driver mantovano - la OM non vinse più la 1000miglia, sarebbe bello e prestigioso portarla per la seconda volta nella sua storia sul gradino più alto del podio. Sarà in ogni caso una nuova straordinaria esperienza."
I coniugi virgiliani partiranno col nrumero 2 alle 14,30 di giovedì da Brescia per affrontare in 1800 km in quattro giorni, sino a Roma, e le 80 prove cronometrate che determineranno la classifica finale, per poi fare rientro sempre a Brescia domenica mattina. Al via ben 460 equipaggi. "Abbiamo guidato la vettura venerdì - continua Mozzi - e ci siamo trovati bene da subito: 6 cilindri e 2000 cc di cilindrata, auto abbastanza maneggevole e con una discreta frenata, ovviamente a filo e tamburi, tipica dell'epoca. Siamo ottimisti e fiduciosi di poter fare una buona gara."
Mozzi-Biacca hanno vinto la 1000miglia già due volte, nel 2011 e nel 2014, proprio come Tazio Nuvolari che la vinse nel 1930 e nel 1933: un percorso identico, vista anche la distanza di tre anni tra una vittoria e l'altra. "Confermato che parliamo di due competizioni che hanno lo stesso nome 1000miglia - conclude Mozzi - ma che sono completamente differenti nella sostanza, visto che quella storica e vera era di velocità mentre quella attuale e' di regolarità, vincere la terza 1000miglia e di fatto superare il mio mito Tazio Nuvolari, per la mia filosofia sarebbe poco rispettoso nei suoi riguardi. Ma siamo pur sempre in gara, quindi come sempre daremo il nostro meglio puntando più in alto possibile."
Fondamentale come sempre il ruolo della moglie e navigatrice Stefania, molto determinante nelle tante vittorie nel mondo conseguite ad oggi dalla coppia mantovana, coppia ormai considerata da tutti come l'equipaggio da battere: dice Stefania "abbiamo un buon feeling con la macchina, ma questa gara e' una storia a se', lunga, stancante, stressante per i mezzi e può accadere davvero di tutto; andando oltre la gara e vedendo l'evento 1000miglia in generale, proveremo le solite grandi, profonde emozioni, indimenticabili. La gioia e la fortuna di esserci e' sempre al di sopra di tutto".
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