Le regole: arrivano le preferenze di genere. C'è anche il voto disgiunto
Negli altri tre comuni si può scegliere una sola lista. Ecco i numeri del voto
Sandro Mortari
MANTOVA. Il sistema di voto per le comunali cambia a seconda del numero degli abitanti. Mantova e Viadana sono gli unici comuni, tra i cinque chiamati alle urne, la cui popolazione supera quota 15mila e in cui potrebbe essere necessario il secondo turno per stabilire chi sarà il nuovo sindaco.
[[(MediaPublishingQueue2014v1) I fac-simile delle schede elettorali dei 5 comuni al voto]]
Schede. A Mantova e Viadana gli elettori riceveranno una scheda (qui quella del capoluogo e qui quella viadanese), sulla quale saranno riportati i nominativi dei candidati sindaci e, accanto a ciascuno, il simbolo o i simboli delle liste che li sostengono. Si può esprimere il voto in tanti modi diversi. Ne abbiamo calcolati quindici. Tre, però, sono quelli "base".
Il primo: si può tracciare un segno con l'apposita matita copiativa fornita al seggio solo sul contrassegno di una lista: in questo caso la preferenza va sia al candidato sindaco che alla lista.
Il secondo: si può anche votare solo il candidato sindaco e non per le liste.
Il terzo: si può, inoltre, applicare il cosiddetto "voto disgiunto". Tracciare un segno sul simbolo di una lista e, contestualmente, tracciarne un altro sul nome di un candidato sindaco non collegato alla lista votata.
Ecco tutti gli altri 12 casi possibili corretti
Bisogna anche ricordarsi che si può votare per i consiglieri comunali. In questo caso bisognerà scrivere il nome del prescelto nelle righe che si trovano accanto alla lista di appartenenza. E qui scattano tutte le altre possibilità concesse all’elettore.
Preferenze. Bisogna fare attenzione alla novità introdotta l'anno scorso e che per Mantova e Viadana verrà sperimentata adesso per la prima volta. Si tratta della possibilità di esprimere le cosiddette preferenze di genere, e cioè di votare sia per un candidato consigliere donna che per un candidato consigliere uomo della stessa lista. Attenzione, però. Se si esprimono due preferenze per candidati dello stesso sesso, la seconda verrà annullata. Chi, invece, sceglie la preferenza unica, potrà indirizzarla indifferentemente ad un uomo o ad una donna.
Nullità. I casi di scuola in cui la scheda viene annullata sono sostanzialmente tre.
Il primo: si indica la preferenza per un candidato, ad esempio, della lista due, mettendo il suo nome accanto alla lista uno.
Il secondo: si votano due candidati sindaci.
Il terzo: invece del nome del candidato consigliere si indica il numero.
Eletti. Nei Comuni al di sopra dei 15mila abitanti risulta eletto sindaco il candidato che al primo turno conquista il 50% più uno dei voti validi; nel caso che nessuno superi questa soglia, si va al ballottaggio, due settimane dopo (il 14 giugno), tra i due candidati più votati. Per quanto riguarda il consiglio comunale, prima si stabilisce il numero dei seggi spettanti ad ogni singola lista, poi chi li occuperà in base al numero di preferenze raccolte.
Consiglieri. A Mantova e a Viadana alle liste che hanno appoggiato il candidato sindaco vincente (al primo o al secondo turno) andrà il 60% dei seggi in palio, mentre il resto sarà distribuito proporzionalmente tra le altre liste. A Mantova verranno assegnati 32 seggi: 20 alla maggioranza e 12 alla minoranza; a Viadana 16: 10 alla maggioranza, 6 all’opposizione.
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