Tunnel di Sparafucile sotto il ponte, finita l'attività di spinta
Ultimati i lavori più delicati al sottopasso ciclopedonale sotto il ponte di San Giorgio che metterà in collegamento le sponde dei laghi di Mezzo e Inferiore. Rimane solo da aprire l'ultimo diaframma

MANTOVA. E' terminata questa mattina la parte dei lavori più complessa, quella di "spinta" del manufatto, del sottopasso ciclopedonale del ponte di San Giorgio che metterà in collegamento le sponde dei laghi di Mezzo e Inferiore all'altezza di Sparafucile.
Il manufatto è stato posizionato nel suo punto esatto sotto la strada. L'attività di spinta è durata una decina di giorni. Ora si procederà con gli interventi di rifinimento e apertura dell'ultimo diaframma, ma con strumenti e mezzi meno potenti. Di fatto oggi si è conclusa la parte più delicata dei lavori. Si tratta di un progetto del Parco del Mincio. Partner sono il Comune e la Provincia, Aipo, regione Lombardia e Lega Navale. L'intervento prevede la realizzazione di un sottopasso polivalente della via Legnaghese tra Sparafucile e campo canoa con manufatto scatolare, il raccordo con i percorsi ciclopedonali esistenti, opere di illuminazione e videosorveglianza.
Il sottopasso avrà un'ampiezza complessiva di tre metri e mezzo: per favorire il passaggio della piccola fauna una parte (larghezza di un metro) avrà un fondo irregolare e naturale in terra con posa di sassi che offriranno possibilità di rifugio mentre il resto sarà pavimentato con graniglia porfirica e calcarea, con sassi e con finitura in mattoni. I lavori erano iniziati a dicembre 2014 e dovrebbero concludersi nel giro di pochi giorni.
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