Teveri e i 5 stelle si chiamano fuori, nessuna indicazione per il ballottaggio
Federici deciso ad annunciare la squadra di giunta prima del 14 giugno: "Tesa al rinnovamento". Cavatorta procede tranquillo: "Avanti secondo la linea che ci ha premiati". I grillini: "Domande pubbliche agli aspiranti sindaco ma non li incontreremo nemmeno. In consiglio porteremo la nostra azione basata su coerenza e trasparenza"
VIADANA. «La squadra di giunta sarà nominata prima del ballottaggio. E sarà completamente rinnovata, in segno di discontinuità col passato». L'annuncio arriva dalle liste Pd e “Federici x Viadana”: «Il 14 giugno, gli elettori avranno la possibilità di fare una scelta chiara, senza temere dietrologie». Lo schieramento che sostiene il candidato Nicola Federici assicura che non vi saranno apparentamenti, anche se cercherà di confrontarsi coi candidati sindaci esclusi dal ballottaggio e con le loro liste, «per eventualmente integrare il nostro programma con le sensibilità e proposte di chi è rimasto fuori». I voti da recuperare a Giovanni Cavatorta sono ben 1450, ma lo schieramento pro Federici pensa di potercela fare: «Se vinceremo, entreranno sette consiglieri nuovi su dieci, del tutto scollegati dagli equilibri del passato. Respingiamo quindi la macchina del fango, le solite accuse sulle presunte infiltrazioni; e ci chiediamo come si possa votare chi (la Lega; ndr) pochi mesi fa manifestava al fianco di Casa Pound, o chi sistematicamente diffama».
Da parte sua, Cavatorta si dice tranquillo: «Proseguiamo sulla strada tracciata, che la gente ha capito e premiato. Incontreremo tutti i candidati sindaci che ci chiederanno un confronto, ad esclusione naturalmente degli ex amministratori, perché abbiamo costruito la nostra credibilità sull'essere alternativi».
A fare notizia però è il Movimento 5Stelle, quando anticipa che non incontrerà i candidati al ballottaggio prima del 14 giugno, né darà indicazioni di preferenza: «Proporremo ai due candidati alcune domande pubbliche, per aiutare i cittadini a farsi un'idea. In consiglio porteremo invece la nostra azione basata su coerenza e trasparenza, valutando ogni provvedimento o mozione sulla base del programma con cui ci siamo proposti alla comunità». (r.n.)
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