Piscine Castiglione alle Olimpiadi: a Rio 2016 dodici vasche da gestire
Ufficializzato l'incarico da dieci milioni all'azienda mantovana: "Protagonisti di eventi mondiali". I complimenti di Confindustria: "Sanno fondere capacità manageriale e innovazione"

CASTIGLIONE. L’hotel Bulgari di Milano ha ospitato ieri mattina la conferenza stampa di Piscine Castiglione. L’azienda castiglionese ha annunciato pubblicamente l’importante traguardo raggiunto dalla fabbrica fondata e diretta dalla famiglia Colletto. Piscine Castiglione, infatti, ha ottenuto la commissione per dodici vasche alle Olimpiadi di Rio del 2016. Una commessa da dieci milioni di euro.
«Si tratta di un traguardo importante e prestigioso - ha spiegato Roberto Colletto, amministratore delegato dell’azienda - perché segna una conferma della nostra storia recente, che ci vede protagonisti di grandi eventi sportivi quali le olimpiadi, ma anche i campionati del mondo di nuoto, e apre una nuova strada del nostro mercato perché a Rio non saremo solo presenti come costruttori e fornitori, ma anche come gestori degli impianti durante il periodo di gara, una responsabilità importante che certifica però gli investimenti che abbiamo fatto in questi anni con quella che è, a tutti gli effetti, l’equivalente della “sezione corse” nel mondo dell’automobilismo, e cioè il fiore all’occhiello che ci permette di sperimentare e innovare i nostri prodotti e materiali».
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Il business di Piscine Castiglione è legato all’esportazione, pari al 70% del fatturato, e il settore grandi eventi è, da alcuni anni, una fetta di mercato che qualifica l’operato di Piscine Castiglione. «Questo nuovo incarico è la conferma che continuare a credere e a investire in ricerca e innovazione sono la chiave giusta per eccellere nel mondo, per farci garanti di un Made in Italy che sa ancora offrire qualità e capacità uniche» ha detto Colletto. Presenti alla conferenza stampa anche Carlo Pesenti, vicepresidente di Confindustria, che ha ricordato come «Confindustria si è data come obiettivo, negli anni scorsi, di mappare le eccellenze italiane che sanno fondere insieme innovazione, rete di collaborazioni e capacità manageriale volta alla crescita industriale nazionale e internazionale, caratteristiche che sono incarnate da Piscine Castiglione, azienda che ha saputo fare dell’innovazione una della caratteristiche della leadership ormai riconosciuta nel mondo».
Alberto Miglietta, ad di Coni Servizi Spa, ha ricordato come Piscine Castiglione rappresenti anche l’esempio di quanto il Coni e Coni Servizi stanno cercando di realizzare in questi ultimi anni, «e cioè una sempre maggior necessità di partnership tra pubblico e privato per quanto riguarda la progettazione, la realizzazione e soprattutto la gestione degli impianti, al fine di aiutare le amministrazioni pubbliche nella riqualificazione di impianti sportivi esistenti, ma anche nella creazione di nuove strutture che, in tempi recenti, possono risultare costose e non più sostenibili se realizzate con quella logica vecchia che ha caratterizzato la gestione delle infrastrutture del nostro Paese».
Luca Cremonesi
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