A Viadana duello tra Cavatorta e Federici
Il Comune attende un nuovo sindaco dopo il commissariamento. Il leghista parte in vantaggio

VIADANA. Tutto pronto a Viadana per il ballottaggio tra Giovanni Cavatorta e Nicola Federici. Uno dei due sarà il nuovo sindaco di Viadana, dopo la caduta anzitempo della giunta Penazzi e un anno di commissario.
Cavatorta, 37 anni, è padre di due bimbi di 6 e 4 anni. Diplomato nel 1997 all’Itc “Sanfelice”, svolge la professione di ottico ed optometrista nella storica attività di famiglia. Cresciuto nel gruppo scout cittadino, ha praticato rugby a livello giovanile ed è socio della Società storica viadanese.
[[(gele.Finegil.Image2014v1) Giovanni Cavatorta]]
Anche Federici è un diplomato “Sanfelice” classe 1978. Laureato in Economia aziendale a Parma, è imprenditore nel settore ambiente-ecologia. Convive con Elisa ed è padre di una bimba di nove mesi. Da ragazzo ha praticato rugby e basket; ora fa fondo e triathlon con l’Atletica Viadana.
[[(gele.Finegil.Image2014v1) Nicola Federici]]
Per scegliere tra loro, urne aperte oggi dalle 7 alle 23 nei sedici seggi del territorio municipale. Nelle stesse ore sarà possibile rivolgersi all’Urp per chiedere il duplicato della tessera elettorale in caso di smarrimento o esaurimento.
Lo spoglio delle schede inizierà subito dopo la chiusura delle urne. Le proiezioni cominceranno ad arrivare nel giro di pochi minuti: salvo incerti testa a testa, il nuovo primo cittadino potrà cominciare a stappare lo spumante già intorno alla mezzanotte. Su una popolazione di ventimila residenti, gli elettori chiamati al voto saranno poco meno di quindicimila. Al primo turno avevano votato in 9.087, pari al 62,77% degli aventi diritto. I candidati in lizza erano sei: l’ex vicesindaco Dario Anzola, sostenuto da un fronte di quattro liste civiche; l’ex giudice di pace Giovanni Breveglieri, appoggiato da Forza Italia – Alleanza Popolare e da due civiche; l’ex capogruppo Lega Cavatorta, sospinto dal Carroccio e da tre civiche; Roberto De Martino, appoggiato da un’alleanza di due civiche di centrosinistra; il segretario Pd Federici, promosso dai Democratici e da una civica; ed Alessandro Teveri, candidato prescelto alle “comunarie” del Movimento 5Stelle.
[[(gele.Finegil.StandardArticle2014v1) Palazzi-Bulbarelli, sfida all’ultimo voto]]
Cavatorta raccolse 3.150 preferenze, pari al 35,63% del totale; per Federici 1.681 voti, pari al 19,02%. Nessuno dei due ha annunciato apparentamenti in vista del ballottaggio: la composizione del consiglio comunale rifletterà pertanto i voti raccolti da candidati e liste al primo turno. Nel caso si imponga Cavatorta, la maggioranza consiliare sarà composta da cinque esponenti Lega, quattro della lista Viadana in testa ed uno di Forza Viadana; sui banchi dell’opposizione due Pd, due 5Stelle, Anzola e De Martino. Nel caso, invece, che a Federici riesca il ribaltone, il Pd otterrebbe otto consiglieri e la civica Nicola Federici x Viadana due; all’opposizione siederebbero due nomi Lega, due di Viadana in testa, Teveri ed Anzola.
Federici ha già annunciato i nomi della sua possibile giunta: vice sindaco sarà Elisabetta Colombo, poi Monia Davoli, Andrea Sanfelici, Vincenzo Vinciguerra ed Elisabetta Frizzelli. Cavatorta da parte sua ha proposto un assessorato a De Martino, che ha fatto sapere di valutare l’offerta «con serietà».
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