In evidenza
Sezioni
Magazine
Annunci
Quotidiani GNN
Comuni

Mantova, il sindaco Palazzi mette i nove assessori al lavoro: «Cominciamo dai quartieri»

La presentazione in aula consiliare della giunta è diventata l’occasione per fissare le cose da mettere in atto subito: «Dopo il bilancio 2015 sotto col budget 2016. E via ad un piano di manutenzione della città»

4 minuti di lettura

MANTOVA. "Ecco la mia giunta. Una giunta che ascolterà tutti, anche le opposizioni, ma che nel giro di pochi giorni deciderà".  Il sindaco Mattia Palazzi ha fatto subito fluire l’esordio dei nove assessori verso una pendenza ripida, che non consente frenate. Il sindaco  presenta ufficialmente la sua squadra di nove assessori. Un presentazione che serve anche a indicare quali sono le priorità che intende affrontare.

"La città non può più permettersi di passare mesi senza che siano prese decisioni _ dice _  senza che si vada verso gli obiettivi che ci siamo dati fin dall’inizio della campagna elettorale: quello di riavvicinare i cittadini alle istituzioni, quello di inserire Mantova in un sistema di relazioni di prossimità e internazionali, quello di fuggire l’autoreferenzialità".

Il sindaco Palazzi presenta la giunta e la invita a correre

 Con Palazzi ci sono i nove asssessori che lo affiancheranno nell governo della città: i  Pd Giovanni Buvoli (vice sindaco), Andrea Murari, Nicola Martinelli e Marianna Pavesi , i civici della lista gialla del sindaco Andrea Caprini, Iacopo Rebecchi e Adriana Nepote,  l’esponente di Sel Paola Nobis e l'esterna  Lorenza Baroncelli.

Nel giorno della vernice ufficiale,  i nove assessori  sono stati dunque investiti di compiti immediati, con un senso di urgenza che Palazzi non ha fatto alcunchè per nascondere. Ed ecco allora che – in tanti anni questa è una novità vera, anche se andrà confrontata con i risultati – il sindaco ha fissato le cose da fare immediatamente. Posto che per legge il Comune dovrà approvare in fretta il bilancio di previsione 2015 ("La giunta Sodano non l’ha fatto, e ora dobbiamo fare in fretta", ha detto il primo cittadino), il giorno successivo all’approvazione la giunta si metterà al lavoro per costruire il budget 2016 "perché non è ammissibile che un documento così importante – ha attaccato Palazzi – sia varato a metà anno".

Altra questione, spinosissima, da affrontare subito è quella "della riorganizzazione della macrostruttura e della microstruttura del Comune: soltanto con una macchina amministrativa efficiente si può governare, e noi vogliamo governare".

 Guardando l’assessore ai lavori pubblici Martinelli, Palazzi ha poi fissato un ulteriore obiettivo a brevissimo termine: "E’ urgente, e ripeto urgente costruire una corsia preferenziale per la piccola manutenzione dei quartieri. Non parlo di grandi opere, ma di cose che fanno la differenza per la vita dei cittadini. Di quei cittadini che vogliamo riconquistare . Ho già chiesto a Martinelli di preparare un piano di manutenzione".

Ma non è tutto: Palazzi vuole ricostruire una sorta di rappresentanza municipale nei quartieri. Le circoscrizioni non ci sono più e il sindaco non vuole resuscitarle "però – ha puntualizzato – una volta i cittadini sapevano dove andare se volevano segnalare un problema. Io voglio ricostruire una forma di rappresentanza, e sapete perché? Perché voglio che ogni euro speso dal Comune abbia un impatto importante:  per ottenere questo risultato promuoveremo tavoli di lavoro che discuteranno le necessità. Sia chiaro: le discussioni saranno brevi, ascolteremo e decideremo alla svelta".

La presenza del Comune nei quartieri avrà anche il significato di rassicurare chi ha paura: "Rafforzeremo il numero degli agenti nelle strade, la fiducia passa anche da qui. Oggi ci sono dieci vigili che si occupano di accertamenti anagrafici: una funzione importantissima, però dobbiamo rivedere le proporzioni. Entro sei mesi dovremo avere dei piccoli uffici nei quartieri".

IL CHI E' CHI DELLA GIUNTA. Ecco una veloce scheda sulle deleghe affidate ai nuovi assessori e allo stesso sindaco e le rispettive brevi note biografiche.

Mattia Palazzi (sindaco): cultura e sistema museale, turismo, sport, rapporti con le società partecipate, sicurezza, affari generali, comunicazione e ufficio stampa.

E’ nato a Mantova. Ha 37 anni. Risiede in città. E’ convivente. E’ stato eletto consigliere comunale nel 2000 a ventidue anni e rieletto nel 2005. Dalla metà del 2005 all'inizio del 2008 è stato assessore al Welfare e Politiche Giovanili del Comune di Mantova. Impegnato nel mondo dell’associazionismo come presidente dell'Arci mantovana e fino al 2014 è stato presidente di Arci Lombardia e membro della Presidenza Nazionale. E’ membro del Consiglio Nazionale Arci. Dal 15 giugno 2015 è il nuovo sindaco di Mantova dopo aver ottenuto 9.966 voti, il 62,56 per cento dei votanti.

 

Giovanni Buvoli (vice sindaco): bilancio, demanio e patrimonio, commercio, attività produttive, lavoro e sviluppo economico.

Nato e residente a Mantova. Ha 54 anni. E’ separato ha due figlie. E’ libero professionista ed opera nel settore fiscale e tributario. E’ consigliere comunale dal 1996 ed è stato presidente della commissione bilancio e capogruppo del Pd in consiglio comunale nel precedente mandato.

 

Andrea Murari: ambiente, pianificazione territoriale, beni comuni, risanamento e valorizzazione dei laghi e Grande Mantova.

Nato e residente a Mantova, ha 32 anni. E’ celibe. E’ operatore del mondo dell’informazione. E’ stato consigliere comunale nel precedente mandato amministrativo.

 

Nicola Martinelli: lavori pubblici e diritto alla casa.

Nato e residente a Mantova, ha 50 anni. Laureato in farmacia, titolare di una farmacia privata, svolge un ruolo dirigenziale nel settore della distribuzione di farmaci. Coniugato con un figlio. Era consigliere nel precedente mandato.

 

Marianna Pavesi: pubblica istruzione, politiche educative, pari opportunità, città dei bambini e delle bambine.

Nata e residente a Mantova, ha 51 anni. E’ convivente ed ha un figlio di 15 anni. Laureata all’Università di Bologna con una tesi in fisica sanitaria. E’ docente presso il Liceo delle Scienze Umane Isabella d’Este di Mantova e collaboratrice con il dirigente scolastico.

 

Andrea Caprini: welfare, terzo settore, creatività e partecipazione giovanile e immigrazione.

Nato e residente a Mantova. Ha 42 anni. E’ coniugato ed ha quattro figli. E’ dirigente di imprese culturali. Ha operato nel campo della cultura, della cooperazione e del volontariato.

 

lacopo Rebecchi: legalità, polizia locale, agenda digitale, smart city e protezione civile.

Nato a Bozzolo, residente a Mantova. Ha 38 anni. E’ avvocato. E’ coniugato ed ha due figli. E’ esperto nel settore civile, nei diritti dei consumatori e della responsabilità civile.

 

 

Adriana Nepote: università e ricerca, innovazione e coordinamento ufficio progettazione europea.

Nata a Cordova (Argentina), ha 39 anni, residente a Bigarello, coniugata con due figli, project manager alla Belleli. E’ laureata in Ingegneria chimica.

 

Paola Nobis: mobilità sostenibile e biciplan, politiche energetiche, sistema bibliotecario, ufficio Unesco e personale.

Nata e residente a Mantova. Ha 61 anni. E’ coniugata. E’ pensionata. Ha lavorato come dipendente del Comune di Mantova dal 1972 al 2014.

 

Lorenza Baroncelli: rigenerazione urbana e del territorio, marketing urbano, progetti e relazioni internazionali.

Nata a Ginevra (Svizzera), ha 33 anni. Nubile. E’ architetto. Ha condotto esperienze professionali con lo studio dell’archistar Stefano Boeri e collabora in campo artistico con Hans Ulrich Obrist (Serpentine Gallery di Londra) e Klavs Biesenbach (Roma Ps1 a New York). Collabora con il premier albanese Edi Rama per le politiche urbanistiche.

 

I commenti dei lettori