La festa del popolo della Vespa
In piazza Sordello si è conclusa la 1000km. A Villa Peron c’è il pranzo di gala

MANTOVA. Nel nome dell’amore per la Vespa hanno sfidato la fatica e le intemperie. Hanno sopportato i chilometri e la (quasi) mancanza di sonno. Alla fine, sabato sera, l’immensa soddisfazione di avercela fatta: è finita la 1000km vespistica organizzata dal Vespa club Mantova.
I vespisti soddisfatti arrivano in piazza Sordello
Uno dei capolavori del design italiano ha sfilato lungo le strade di pianura e di montagna in una tre giorni che ha messo a dura prova i vespisti. Molti dei quali hanno approfittato dell’occasione per far sgranchire le ruote al loro gioiello d’epoca.
Ma ecco quale è stato il percorso di questa edizione. Gli scooter si sono messi in viaggio venerdì per Pederobba (Treviso) e Portogruaro (Venezia) per proseguire per la destinazione finale, la città di Trieste, attraversando l'altipiano di Asiago (teatro della Grande guerra). Sabato pomeriggio passaggio dalla diga del Vajont e da Cortina d'Ampezzo, mentre il ritorno a Mantova è stato attraverso la Valdadige. I primi arrivi sono stati intorno alle 20.23 alle 22.25 in piazza Sordello, fra la curiosità della gente, per il controllo e la consegna della tabella di marcia. Ma la serata è stata lunga, con "Mantova in Vespa, Mantova in festa", manifestazione che è andata avanti fino a mezzanotte. Oggi, domenica, alle 23.30 ritrovo a Villa Peron di Marmirolo per il pranzo di gala.
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