Nelle Valli le nursery per i pesci a rischio estinzione
L’obiettivo è proteggere le uova e i piccoli appena nati dalle aggressioni dei predatori

RODIGO. Da oggi il luccio italico, il persico reale ed altre specie ittiche a rischio d'estinzione possono contare su tante “nursery acquatiche”, che proteggeranno le uova ed i pesci appena nati dalle aggressioni dei predatori. Nei giorni scorsi il Parco del Mincio ha posizionato nelle Valli e nei laghi di Mantova lettiere di vario tipo, che hanno la funzione di favorire la riproduzione di specie ittiche d’importanza comunitaria, che oggi rischiano di scomparire.
Nei laghi e nei canali delle Valli sono state fissate alla riva, o ancorate al fondale, numerose strutture realizzate con fascine, piante morte e ceppaie raccolte durante la pulizia delle sponde. Questi dispositivi ricreano l’ambiente ideale per la deposizione delle uova e per la protezione degli avannotti (i pesci appena nati) dai pericolosi attacchi dei predatori alloctoni, come il siluro, il lucioperca ed il cormorano, che ormai la fanno da padroni nelle nostre acque.
In alcuni tratti del Mincio e nei canali principali, invece, sono state posizionate delle lettiere mobili di ghiaia, che hanno la funzione di difendere la “frega”, il momento più delicato della riproduzione. Una sorta di casa dove i pesci potranno procreare senza il rischio di essere assaliti. I risultati che i funzionari del Parco del Mincio si aspettano di conseguire sono l’incremento della biodiversità, la salvaguardia della fauna ittica locale e la riduzione dei predatori invasivi. L’intervento s'inserisce nell’ambito del progetto “Dalla terra al fiume”, che prevede anche azione finalizzate al ripristino idrodinamico dei canali ed alla valorizzazione del corridoio ecologico fluviale della città. (r.l.)
I commenti dei lettori