Boom di stranieri sui Colli Ma le sagre scippano coperti
Arrivano dal Nord Europa, dal Belgio, dai Paesi Bassi e dalla Germania. Sono soprattutto famiglie e coppie di mezza età. Hanno una cultura medio-alta, sono amanti della natura e dell’italian style....
Arrivano dal Nord Europa, dal Belgio, dai Paesi Bassi e dalla Germania. Sono soprattutto famiglie e coppie di mezza età. Hanno una cultura medio-alta, sono amanti della natura e dell’italian style. Questo l’identikit degli ospiti delle strutture agrituristiche dell’Alto Mantovano, tracciato da Terranostra Mantova durante la presentazione di Agritour, la nuova cartoguida delle Colline Moreniche realizzata da Coldiretti in collaborazione con la Provincia di Mantova e con il Gal Colline moreniche del Garda. Venticinquemila le copie della guida (in inglese e italiano) pronte per essere distribuite nei padiglioni di Expo e negli infopoint del Lago di Garda e del Mantovano. Su un lato le fotografie e gli indirizzi di 26 agriturismi, sull’altro la mappa dei percorsi cicloturistici, che si estendono per circa 200 chilometri. «Ogni anno aumenta il numero di stranieri che soggiornano negli agriturismi dell’Alto Mantovano – commenta Giuseppe Groppelli, presidente di Terranostra Mantova – Merito anche della politica di promozione del territorio». Ma se per l’Alto Mantovano si può parlare di tutto esaurito, diversa è la situazione nelle altre zone della provincia, dove in molti agriturismi prevale il “mordi e fuggi”, e, per quanto riguarda l’attività di ristorazione, si sconta la concorrenza di fiere e sagre: «Ma le nostre aziende stanno recuperando grazie alla loro genuinità» assicura Groppelli».
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