Apre un bar e intesta la maxi bolletta Enel all’ex moglie
Lei lo scopre e corre a fare denuncia alla polizia. La fattura era di circa 900 euro
MANTOVA. Ha aperto un bar ed ha intestato la bolletta dell’Enel all’ex moglie. Questa l’accusa che una 50enne dell’hinterland ha mosso nei confronti dell’ex coniuge, un 60enne residente nel Basso Mantovano. I due sono separati da una decina d’anni ma il rapporto nel tempo è rimasto sempre piuttosto difficile.
A giugno la donna riceve una strana fattura di Enel Energia: due bollette per un ammontare complessivo di circa 900 euro relative al consumo di energia di un bar del Viadanese. A quel punto la donna chiede spiegazioni e scopre che il bar è in effetti gestito dall’ex marito, che a suo dire ha fornito al gestore il suo codice fiscale in sede di stipulazione del contratto.
«Ho chiesto al ex marito di pagare quelle spese che non erano di mia competenza – racconta la donna – ma lui mi ha risposto di no». A quel punto la cinquantenne si è rivolta alle forze dell’ordine per spogere denuncia ritenendo di aver subito una truffa. L’anno prima la donna, che dice non ricevere gli alimenti dal 2011, si era recata ancora negli uffici della polizia per sporgere una querela nei confronti dell’ex marito per minacce gravi.
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