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Mantova: angeli per chi soffre, ora gli Sherpa allargano l’attività

Assistiti gratis a domicilio 570 pazienti, non solo oncologici Via alla formazione dei volontari che affiancano le famiglie

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MANTOVA. La riforma sanitaria della Regione è improntata alla filosofia del "prendersi cura e farsi carico", cioè intervenire allo scopo di alleggerire e migliorare la qualità della vita di chi sta vivendo un momento particolarmente faticoso e delicato della propria esistenza: gli stessi principi che hanno stimolato la nascita dell'associazione Gli Sherpa onlus, che assiste i malati terminali.

L'Associazione “Gli Sherpa”, dalla fine del 2003 al dicembre 2014, ha assistito a domicilio gratuitamente 570 pazienti di cui 533 in cure palliative e 37 in assistenza domiciliare integrata. Quest’anno, da gennaio al 31 luglio, sono già stati assistiti 40 pazienti.

«I dati demografici della Asl di Mantova - spiega l’associazione - evidenziano una percentuale di ultrasessantacinquenni del 23%, superiore a quella nazionale che è pari al 21,4%. Un tale quadro, insieme alla crescente spinta alla de-ospedalizzazione, evidenzia l'esigenza di garantire, potenziare ed estendere l' assistenza socio sanitaria a domicilio. L'associazione ha ampliato la sua capacità assistenziale a domicilio occupandosi non solo dei malati oncologici, ma anche dei malati affetti da altre patologie cronico-degenerative quali la Sla, le patologie cardiocircolatorie, respiratorie, epatorenali e metaboliche, investendo risorse nella formazione e nell'aggiornamento dei propri operatori».

Per realizzare strategie di intervento coerenti ed efficaci, l'associazione si avvale di un'équipe multiprofessionale (medici e infermieri palliativisti, Oss-Asa, psicologi e terapisti della riabilitazione, assistente sociale, volontari addetti alla relazione) che opera 24 ore su 24 e 7 giorni su 7. Nel 2014 “Gli Sherpa” ha assistito nell'87% dei casi pazienti fra i 65 e 90 anni con risultati apprezzabili anche in termini di miglioramento della qualità della vita, di rallentamento della curva di allettamento e riduzione dei ricoveri impropri

L'associazione è accreditata con la Regione e ha stipulato contratti con la Asl di Mantova e quella di Cremona per l'erogazione di cure palliative e assistenza domiciliare integrata a favore dei pazienti mantovani e del Casalasco. Per agevolare l'espletamento delle pratiche burocratico-amministrative sull'assistenza a domicilio «è in cantiere - informa Gli Sherpa - un progetto per la qualificazione di un gruppo di volontari addetti all'affiancamento dei familiari. Fondamentale per la realizzazione dell'attività assistenziale per il periodo 2014-2016, sono, come per gli anni precedenti, i contributi delle Fondazioni Cariverona, Comunità mantovana e Banca del Monte di Lombardia, oltre a quello della Provincia, volto a integrare il finanziamento delle Asl di Mantova e Cremona e delle donazioni liberali.

«Pertanto siamo particolarmente riconoscenti - conclude la nota dell’associazione - in quanto gli importanti finanziamenti elargiti hanno garantito la continuità operativa e l'assistenza a tutto campo dei pazienti e delle loro famiglie nonché le necessità organizzative: la gratuità del servizio infatti non è svincolata dagli elevati costi di organizzazione e gestione tipici del mondo associazionistico, nonostante l'impegno dei numerosi volontari. Ringraziamo anche il Comune di Curtatone per la concessione in comodato d'uso gratuito della sede di San Silvestro (Curtatone) in via Martiri di Belfiore (telefono: 0376-478116 oppure cellulare– 333-9173200. Indirizzo di posta elettronica: gli.sherpa@libero.it.

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