Si è spento a 92 anni il reduce prigioniero in Germania
È scomparso all’ospedale di Suzzara all’età di 92 anni, il pegognaghese Ermes Acerbi, combattente e reduce di guerra.
PEGOGNAGA. È scomparso all’ospedale di Suzzara all’età di 92 anni, il pegognaghese Ermes Acerbi, combattente e reduce di guerra.
Lascia nel dolore la moglie Imelde Nasi, la sorella Silvana, il figlio Beniamino con Ornella, i nipoti Enzo e Dario.
I funerali di Acerbi, molto conosciuto e stimato in paese dove ha lavorato come operaio in una fabbrica di laterizi, si svolgeranno oggi pomeriggio nella sala Castello di Pegognaga.
La lunga ed intensa esistenza di Ermes Acerbi, classe 1923, è stata contrassegnata dalla dolorosa esperienza di due anni di prigionia in un campo di lavoro forzato in Germania. Ermes è stato uno degli ultimi internati militari di Pegognaga ad andarsene, senza mai dimenticare quel numero “109137” di piastrina di prigionia e quel Stalager III A di Luckenwalde a sud di Berlino, che per tanti mesi hanno cancellato la sua libertà e la sua dignità umana. Chiamato al servizio militare a 18 anni, Ermes ha combattuto sul fronte slavo nel I Reggimento fanteria “Cacciatori delle Alpi” le cosiddette “Cravatte Rosse”, di stanza a Lubjana in Slovenia. Dopo l’8 settembre ‘43 è stato catturato e spedito nel campo di internamento ed assegnato al lavoro forzato in una fabbrica che costruiva bossoli per mitragliatrice.
Ermes Acerbi è stato liberato nel maggio del ’45 dai russi e la sua vita di deportato segnata da lavoro, fame, freddo e stenti è stata raccolta nel libro “Memorie dal lager” e riconosciuta nel 2009 con la consegna della “Medaglia d’onore” della Presidenza del Consiglio. (v.n.)
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