Violenze sulla cuginetta, condannato lo zio
Ennesima condanna per il giovane sudamericano responsabile di abusi sessuali ai danni delle cuginette. In aula, un nuovo caso su una parente di 12 anni
CASTEL GOFFREDO. Un anno e quattro mesi di reclusione è l'ennesima condanna inflitta al 28enne sudamericano residente a Castel Goffredo, già in carcere a scontare cinque anni per abusi su minori. Questa mattina, mercoledì 9 settembre, il giovane è comparso davanti al gup per il rito abbreviato, ancora una volta in veste di imputato in un processo per abusi su una ragazzina, una cugina della moglie che all'epoca (due anni fa) aveva dodici anni. L'uomo l'avrebbe palpeggiata mentre si trovava con lei nella piscina gonfiabile della famiglia.
Il ragazzo (di cui non abbiamo mai fatto il nome solo per tutelare le vittime, sue parenti), come si diceva sta già scontando cinque anni per violenza sessuale su quattro ragazzine della sua famiglia, che si fidavano di lui, lo chiamavano zio. Violenze su bambine della stessa cerchia famigliare (tutte tra i nove e i quattordici anni), che sono riuscite con le loro denunce a farlo finire in carcere. E ora, un nuovo caso, chiuso con un'altra condanna, che prolungherà il periodo di detenzione dell'orco in carcere.
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