Guida turistica della città. La scrivono i disabili
Ecco il testo redatto insieme ai ragazzi dell’Associazione persone down. Dalla cultura al cibo: «Un volume pensato per chi ha difficoltà intellettive»
Graziella ScavazzaMANTOVA. È uscita la prima Guida di Mantova sulle orme di Virgilio. Di facile ed immediata consultazione è fruibile anche dagli utenti con disabilità intellettive. E sono stati proprio i ragazzi e le ragazze che seguono percorsi di autonomia all’interno dell’Associazione italiana persone down (Aipd) a contribuire alla stesura del volume, al cui interno è possibile venire a conoscenza degli aspetti artistici e monumentali della città, oltre a quelli gastronomici.
Stampata in mille copie e promossa dalla sezione locale dell’Aipd, la guida ha goduto della partecipazione di numerosi partner quali, Associazione Italiana Sindrome 'X-Fragile, Fotocineclub, Agesci, Liceo Artistico Giulio Romano (gli studenti della 4-A hanno curato alcune immagini fotografiche, disegni e impaginazione) e Festivaletteratura. Il progetto rientrava nel bando volontariato 2014 del Csvm ed è stato illustrato ieri nella sala convegni della Banca Popolare di Mantova.
Tante le informazioni raccolte nella guida: come si arriva a Mantova (treno, autobus, auto), come si gira per la città (bus, bicicletta anche con possibilità di noleggiarla), cosa c’è da vedere (dal Castello di San Giorgio a Palazzo Ducale, passando per tante altre location e monumenti storici), senza dimenticare la bellezza dei laghi che circondano Mantova. «Non credo esistano altre guide simili riguardanti Mantova -ha detto Cristina Orioli presidente dell'Aipd Mantova - È un opuscolo comprensibile a tutti, anche per gli anziani e chi parla poco la nostra lingua. Il nostro obiettivo era rendere protagonisti i ragazzi con disabilità intellettive. Ci siamo riusciti e siamo soddisfatti».
Accessibilità e inclusione sono le parole chiave dell'iniziativa, articolata in 103 pagine, in cui si scorrono alcuni cenni storici e le principali ricette mantovane per cucinare il risotto alla pilota, tortelli di zucca, polenta, luccio in salsa, sbrisolona e bissolano. I ragazzi durante la stesura della guida hanno partecipato a laboratori artistici tenuti da Abacop e di cucina con gli chef de “Le Tamerici” e “Peccati di gola”. «È veramente un bel progetto -ha affermato Andrea Caprini assessore alle politiche sociali - Vogliamo che Mantova diventi una città sempre più inclusiva. È una guida che riesce a cogliere la semplicità delle cose».
Alla presentazione c'erano, inoltre, la dirigente scolastica del Giulio Romano, Alida Irene Ferrari, con il professore Ugo Pavarina che ha collaborato al progetto. Per tutta la durata di Festivaletteratura la guida sarà disponibile nella libreria allestita in piazza Sordello.
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