Donna e cagnolino cadono nel lago, disoccupato li salva
La quarantenne e l’animale erano scivolati dal bastione. Recuperati con una barca: «Voleva pagarmi? Ho rifiutato»
di Roberto BoMANTOVA. «Io eroe del giorno? Ma non scherziamo, chiunque lo avrebbe fatto al mio posto. Ho preso la barca e ho issato a bordo cagnolino e signora».
Non vuole gli onori della cronaca e sminuisce il suo gesto, Alberto Banzi, 47 anni, di Mantova, disoccupato, che ieri pomeriggio ha tratto in salvo una giovane donna e il suo cagnolino che rischiavano di annegare nelle acque del Lago Inferiore. Non vuole medaglie e ha addirittura rifiutato i soldi che la donna gli ha offerto in segno di riconoscenza. «Non le ho nemmeno chiesto il nome – sottolinea Banzi – era sulla quarantina, credo sia di Mantova, perché era in bicicletta con il marito. Mi ha ringraziato tantissimo e alla fine voleva darmi dei soldi, ma io le ho detto che non era il caso».
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Tutto accade in una manciata di minuti poco prima della quattro di ieri pomeriggio. Sul bastione di Porto Catena (a Mantova conosciuto per il “muraglione”) stanno passeggiando marito e moglie con il loro cagnolino. Hanno lasciato le biciclette all’inizio del bastione e hanno raggiunto la parte terminale, dove ci sono le rovine di quello che una volta era la dogana del porto.
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Al centro di un vecchio muro pericolante c’è uno squarcio, un tempo utilizzato per far scivolare sacchi e altro materiale sulle barche. Il cagnolino della coppia s’infila nel pertugio e scivola di sotto. La padroncina cerca di afferrarlo al volo e a sua volta cade anche lei in acqua. Il marito chiede aiuto e urla se c’è qualcuno che ha una barca. Sull’altra sponda del porto un gruppo di persone vede la scena.
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«Ho visto il cagnolino che annaspava in acqua – racconta Álberto Banzi, ex dipendente della Tecnoscavi di Goito, disoccupato dal 2008 – non avevo ancora capito che dietro al bastione in acqua c’era anche una persona. A quel punto sono salito sulla barca per recuperare il cagnolino e appena ho svoltato dietro il muraglione ho visto che c’era anche la donna. Era aggrappata a un pezzo di muro immersa in acqua fino al collo. Non ho fatto altro che prenderla sotto le braccia e issarla a bordo. Tutto qua».
IL VIDEO
Donna e cagnolino rischiano di annegare, salvati da un disoccupato in barca
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