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Reddito di povertà e bonus bebè: via al nuovo welfare

Mantova. La giunta regionale vara cinque misure per le fasce deboli. Ad anziani e disabili 400 euro al mese. Stop al superticket

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MANTOVA. La giunta regionale ha approvato un pacchetto di cinque misure sperimentali che danno il via al reddito di autonomia in Lombardia.

Tre interventi riguardano le famiglie: zero ticket sanitario (abolizione del superticket ambulatoriale); bonus bebè (800 euro una tantum per il secondo figlio e 1.000 per il terzo e successivi); bonus affitti (800 euro una tantum). Una misura è a favore delle persone fragili (anziani e disabili): l’assegno di autonomia (voucher di 400 euro mensili per 12 mesi). Un aiuto anche ai disoccupati attraverso il progetto di inserimento lavorativo-Pil (300 euro al mese per sei mesi).

Lo stanziamento, come ha spiegato il presidente della Regione Lombardia, Roberto Maroni, è di «50 milioni per gli ultimi tre mesi del 2015 e 200 per il 2016. Una cifra che potremo aumentare, se il governo manterrà le sue promesse circa l'inserimento dei costi standard nella legge di Stabilità, grazie ai quali la Regione avrà risorse aggiuntive da investire. Si tratta di misure concrete a sostegno dei lombardi in difficoltà». Tutte queste misure, a parte l'abolizione del super ticket perché non è possibile farlo, ha spiegato ancora il governatore lombardo, sono rivolte solo ai cittadini che sono residenti in Lombardia da almeno 5 anni.

Zero ticket sanitario. Prevista l'abolizione, per le famiglie, del cosiddetto superticket per le prestazioni ambulatoriali, che in Lombardia può arrivare fino a 30 euro. Reddito familiare imponibile: fino a 18.000 euro; decorrenza: 15 ottobre 2015; modalità di accesso: autocertificazione del reddito imponibile; destinatari (su base annua):circa 500.000 famiglie(1.250.000 cittadini).

Bonus bebè. Contributo una tantum di 800 euro per i secondi nati e di 1.000 euro dal terzo figlio. Reddito Isee di riferimento: fino a 30.000 euro; decorrenza: dalla mezzanotte dell'8 ottobre 2015; modalità di acceso: a richiesta, a seguito di comunicazione di Regione Lombardia su segnalazione dell'ospedale di nascita; destinatari (su base annua): 26.000 secondogeniti più 10.000 secondogeniti e oltre; requisiti: residenza in Lombardia da almeno 5 anni.

Bonus affitti. Contributo una tantum di 800 euro, rivolto alle famiglie in condizione di fragilità socioeconomica, residenti nei Comuni ad elevata tensione abitativa(155 Comuni). Reddito Isee/Fsa (Fondo sostegno affitti)di riferimento: tra 7.000 e 9.000 euro. Decorrenza: dal 1 novembre 2015; modalità di accesso: bando regionale; destinatari(su base annua): 6.000 famiglie; requisiti: residenza in Lombardia da almeno 5 anni.

Assegno di autonomia. Voucher di 400 euro al mese, per dodici mesi, per l'acquisizione o il mantenimento di autonomia personale nel proprio contesto di vita, a favore di persone anziane e di persone disabili in condizione di non autosufficienza e a forte rischio di esclusione sociale. Reddito Isee di riferimento: fino a 10.000 euro; decorrenza: dal primo dicembre 2015; modalità di acceso: due avvisi pubblici regionali; destinatari(stima su base annua): circa 1.000 famiglie; requisiti: residenza in Lombardia da almeno 5 anni.

Pil. Contributo di 300 euro al mese, per un periodo di massimo 6 mesi, per favorire l'inserimento o il re-inserimento lavorativo attraverso attività di orientamento, formazione, ricerca attiva del lavoro. Reddito Isee di riferimento: fino a 18.000 euro; decorrenza: dal 15 ottobre 2015; modalità di accesso: a sportello attraverso la dote unica lavoro; destinatari (su base annua): 5.000 persone; requisiti: disoccupati da oltre 36 mesi, che non fruiscono di alcuna integrazione al reddito e si trovano in difficoltà economiche.

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