Suzzara, teatro Guido da salvare, l’idea della raccolta fondi
Suzzara Civica invita il Comune a contattare società esperte di fundraising «La struttura è abbandonata da anni, inutile sperare in stanziamenti pubblici»
SUZZARA. Il gruppo consigliare “Suzzara Civica” ha presentato una mozione per impegnare la giunta comunale e gli uffici competenti a «verificare, contattando alcune società specializzate, la possibilità di intraprendere strade alternative, come nel caso di una raccolta fondi (fundraising), per il recupero del teatro Guido». Inoltre, decorsi due mesi dalla mozione, i consiglieri Maria Luisa Melli, Giuseppe Monteforte e Michele Zanardi, chiedono all’amministrazione comunale che «nel primo consiglio utile, l’assessore competente relazioni sull’esito delle consultazioni».
La minoranza di Suzzara Civica insiste e sollecita il recupero del teatro Guido, considerato luogo di cultura, partendo dall’approvazione del luglio 2003 del Piano Integrato di Intervento presentato, all’epoca dall’Immobiliare Suzzarese Spa e dall’impresa edile Mora Amatore. «Nella convenzione è stabilito, così come consentito dalla normativa vigente, la cessione del cinema/teatro Guido, in luogo della cessione di aree a standard – spiegano i consiglieri di “Suzzara Civica” –. Dall’acquisizione la struttura non è mai stata oggetto di intervento funzionale al recupero architettonico, strutturale e sociale, fatti salvi alcuni interventi di messa in sicurezza ed inoltre lo stato di abbandono causa condizioni malsane, nella fattispecie ancor più pericolose, per la vicinanza di alcune strutture scolastiche e del centro “Piazzalunga”». A supporto, riportiamo la descrizione di un accesso effettuato qualche anno fa: «Nel 2009 siamo entrati nel vecchio teatro Guido, di proprietà del Comune di Suzzara. Abbandonato da anni si cammina tra calcinacci e ragnatele, odore di muffa e guano di piccioni. Segni di bivacchi notturni ovunque. Dal tetto piove acqua. In una stanza dietro a quello che una volta era il palcoscenico troviamo montagne di carta impregnata di umidità. Tutto si sbriciola in mano. Sono manifesti di vecchi film, strisce di carta segnaletica sui prezzi d’ingresso, locandine e tanti materiali inerenti l’attività del teatro. Decidiamo di trasportare il tutto in un luogo asciutto».
I consiglieri di “Suzzara Civica” ritengono che il teatro Guido rappresenti «una delle opere con maggiore valenza architettonica progettate dall’ingegner Piazzalunga». E aggiungono: «Una comunità come quella suzzarese, per dimensione e cultura, deve avere uno spazio polifunzionale pubblico da adibire a tutte quelle attività teatrali e non solo. E poiché con le attuali norme che regolano i bilanci comunali, difficilmente si potrà intervenire con finanziamenti pubblici si potrebbero contattare società specializzate nel fundraising, (raccolta fondi), finalizzato al recupero architettonico del patrimonio artistico».(mauro pinotti)
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