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Caporello alla festa della casa di riposo

Il vescovo emerito di Mantova:

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ASOLA. I festeggiamenti per il 125esimo anniversario della fondazione Casa di riposo di Asola  hanno riunito domenica 29 novembre autorità, operatori, volontari e ex amministratori della struttura. Egidio Caporello, vescovo emerito di Mantova, ha celebrato messa a fianco del parroco don Luigi Ballarini. Non sono mancati momenti commoventi: commemorato l’ex presidente Romano Rodella che, ha detto l’attuale presidente Chiara Pesente, era «un grande uomo che mi ha ceduto il testimone con ottimismo, bontà ed umiltà. Romano era generoso con tutti, una persona semplice dotata di un’enorme capacità umana e culturale, corretto verso le persone e le regole».

Il direttore Marco Molinari a nome del personale, presenti la moglie e il figlio, ha dedicato a Romano Rodella la sala consiliare della Fondazione con una grande foto che lo ritrae accanto a un’anziana. Caporello ha focalizzato punti salienti del vivere umano, dove «chi spera in Dio non resta deluso. Dio mantiene sempre le sue promesse. Ha mandato suo Figlio ed ogni volta lo rimanda in mezzo a noi sempre con la forza dello Spirito nella parola. Fate quiete nella vostra vita, ascoltatelo, perché Dio vi passeggia dentro. Oggi iniziamo il periodo d’attesa di Gesù in questa casa di riposo, il Papa ha scelto di viverlo lontano al centro dell’Africa perché il Natale non ha una fissa dimora. Che questa celebrazione abbia un suo frutto ben coltivato, un frutto di misericordia e carità. Vi auguro buon Natale ma anche buona Pasqua perché siate attratti sempre da tutta la passione di Gesù».

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