Marcaria, corto circuito nello studiolo: si mette in salvo salendo sul tetto
Inagibile un intero piano dell’abitazione del presidente Lions Club Mantova Host Il 75enne bloccato tra le fiamme esce sul terrazzo collegato all’abitazione dei vicini
MARCARIA. Un corto circuito alla postazione del computer nello studiolo, una scintilla che ha raggiunto il cestino in vimini che si trovava accanto e, in pochi minuti, è divampato l’incendio. Un rogo che alla fine ha ridotto in cenere un intero piano, studio e due camere da letto, rendendolo inagibile.
Il fatto è successo mercoledì sera alle undici e mezza, in via Brodolini 45, nell’abitazione di Paolo Fragiacomo, 75 anni, ex rappresentante di vini, titolare con la figlia di un’azienda di import-export nonché presidente del Lions Club Mantova Host.
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Fragiacomo e la moglie Maria Rosaria Patanè erano al piano di sotto, che si preparavano per andare a dormire. All’improvviso si è inserito l’allarme antifurto, collegato ad una porta del piano superiore.
Il marito è corso a vedere, ma non c’erano i ladri, era il fuoco che aveva già intaccato la struttura lignea della porta. Paolo Fragiacomo ha provato in qualche modo a spegnere le fiamme, ma erano già molto alte e avevano intaccato non solo lo studio, ma anche le altre stanze del piano superiore.
La moglie, al piano di sotto, è uscita subito di casa, mentre il marito, rimasto bloccato al piano superiore, per non rischiare di rimanere intossicato si è messo in salvo saltando sulla terrazza esterna, all’altezza del tetto, dalla quale ha potuto raggiungere l’annessa villetta a schiera del vicino. Il confinante, Alfredo Palmiero, munito di estintore, si è precipitato nell'abitazione, ma ormai il fuoco aveva raggiunto i primi gradini superiori della scala di accesso al primo piano.
Tutto il vicinato è corso in aiuto della famiglia Fragiacomo chiamando immediatamente i vigili del fuoco di Mantova. Una squadra, in una ventina di minuti, è arrivata sul posto ed ha spento le fiamme. Fragiacomo, che ha fatto in tempo a respirare il denso fumo nero, è stato soccorso dalla Croce Verde e per precauzione ha trascorso la notte in ospedale. Non ha comunque riportato ustioni, né grave intossicazione. Quindi è stato dimesso in mattinata. Ora, i vigili del fuoco hanno dichiarato inagibile il primo piano.
«Per fortuna - ci racconta il diretto interessato - sotto abbiamo la tavernetta con un divano letto e soggiorno e cucina che non sono stati intaccati dalle fiamme. Quindi per ora ci limitiamo a vivere al piano terra».
La famiglia Fragiacomo abita a Marcaria da quasi tre anni. Paolo Fragiacomo , proveniente da Trieste, ha svolto la professione, sino alla pensione, di rappresentante di commercio nel settore vinicolo. Ora aiuta la figlia nell’impresa di import-export. La zona dove è avvenuto l' incendio è un quartiere residenziale di nuova costruzione che si affaccia sull'area ex medie confinante con la Rsa Monsignor Benedini.
Tullio Casilli
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