Biscotti biologici e imballi “eco”: la produzione sale
Il “Pasticciere” di Gazzuolo fattura più di un milione di euro. Niente zucchero bianco, ma sciroppo di mais, agave e miele
di Stefano RasoriGAZZUOLO. È ancora una piccola azienda alimentare ma le idee sono grandi. Partito quasi in sordina nel 1999 in un lotto di terreno della nuova zona artigianale fra Gazzuolo e Commessaggio sfruttando la grande esperienza del suo titolare Giordano Fogher nel settore dolciario, il Biscottificio del Pasticciere negli ultimi due anni è entrato nel mondo della produzione esclusivamente biologica di biscotti con l'apertura da marzo di quest'anno del nuovo "Bio spaccio" con vendita diretta al pubblico. I risultati stanno dando ragione all'idea messa in campo dai giovani titolari Silvia Fogher, farmacista, mamma Luciana e il marito Simone, originario di Belforte, che cinque anni fa hanno deciso di voltare pagina passando dal settore dolciario tradizionale al biologico cambiando, quindi, radicalmente la loro produzione di biscotti.
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Al posto di latte, farina, burro, uova e zucchero «che spesso possono essere causa - ci ha detto la titolare Silvia Fogher - di molte malattie e patologie usiamo ingredienti alternativi come farina d'avena, sciroppo di mais, agave e miele» e anche gli imballi, in linea con la filosofia aziendale, sono ecosostenibili.
Oltre un milione di euro il fatturato attuale con prospettive concrete di crescita nel 2016 e una decina di addetti in totale, anche questi destinati ad aumentare nonostante l'elevata automazione dei moderni impianti produttivi. Rifacendosi alla tradizione locale che fa del rapporto diretto e sincero con la campagna circostante la base dell'attività quotidiana, il Biscottificio del Pasticciere produce e confeziona biscotti da agricoltura biologica: la priorità dell'azienda è garantire al consumatore un prodotto di altissima qualità, privo di qualsiasi controindicazione.
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Rigorosissima e scrupolosa è la scelta delle materie prime (ovviamente tutte di origine esclusivamente biologica) e sempre costante l'affinamento dei processi produttivi. Queste precise scelte volte a tutelare il consumatore, mirando alla qualità nel rispetto della tradizione, stanno premiando l'azienda di Gazzuolo, che sta vivendo un graduale ma ininterrotto percorso di crescita: questo successo ha stimolato di pari passo una proficua e costante attività di ricerca che porta ad una continua evoluzione dei prodotti esistenti e allo sviluppo, ogni giorno, di nuove proposte mirate a soddisfare le esigenze emergenti dei consumatori. Cascina Riolo è il marchio con cui il Biscottificio del Pasticciere propone quasi esclusivamente al mercato italiano la propria gamma di prodotti essendo un'azienda artigianale, sempre attenta alla qualità della produzione.
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La voglia di innovazione e la ricerca di soddisfare il maggior numero possibile di esigenze è diventato l'obiettivo principale di Silvia e Simone, che credono nel loro lavoro diventato quasi una missione, per questo motivo cercano di proporre una gamma diversificata e varia di prodotti, consapevoli delle diverse necessità dei clienti. I biscotti che vengono sfornati ogni giorno sono 100% biologici, garantiti e certificati dall'organismo di controllo delle produzioni biologiche BioAgricert. Tutte le materie prime sono rigorosamente selezionate: le farine derivano da coltivazioni prive di pesticidi in ottemperanza alle regole biologiche. In particolare, ogni lotto di farina di mais in entrata viene analizzato per garantire l'assenza di ogm.
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Particolare attenzione viene data ai dolcificanti: oltre al miele si usa lo zucchero di canna, mentre per le linee di biscotti senza zucchero aggiunto si utilizzano solo malti di mais derivanti da un processo di maltizzazione. I grassi sono di origine vegetale e non idrogenati, che garantiscono la fragranza del prodotto nel tempo. Tutti i prodotti vengono sottoposti periodicamente ad analisi per dimostrare la qualità delle lavorazioni.
La gamma è ampia e i biscotti sono di vari gusti, interamente vegetali, in grado di soddisfare tutti quei consumatori vincolati da particolari ristrettezze alimentari ma che tuttavia non vogliono rinunciare al piacere di gustare prodotti buoni e genuini. Attualmente la produzione giornaliera supera di poco i 1.000 chilogrammi di biscotti con tendenza ad aumentare per poter accogliere un sempre maggior numero di richieste con particolare attenzione alle allergie ed intolleranze alimentari, problematiche sempre più diffuse nei nostri giorni. Rigoroso e puntuale il piano di autocontrollo con metodo Haccp, per poter garantire la giusta sicurezza di qualità dei prodotti.
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