La Befana non porta clienti I saldi ancora a rilento
In centro pochi affari anche nel secondo giorno di svendite, commercianti delusi Ora si spera nel weekend. La Città della moda sorride: «Spesa in aumento»
MANTOVA. L'Epifania porta via tutte le feste, ma quest'anno ha spazzato via anche le aspettative che i commercianti, soprattutto quelli del centro cittadino, riponevano nei saldi di fine stagione. Anche per l'Epifania la corsa all'acquisto è andata molto a rilento e il trend è stato notevolmente più basso di quanto ci si aspettava.
La colpa, in questo caso, non può essere attribuita come martedì (quando erano partiti i ribassi), alla giornata lavorativa e nemmeno al maltempo, che sembravano avere frenato gli acquisti. La giornata di sole e l'assenza dal lavoro hanno portato gente nel centro storico, ma non si è registrato lo stesso afflusso alle casse dei negozi. E così riprende fiato la polemica sulle norme che regolano il settore e le svendite.
«Bisogna prendere atto che il mercato sta cambiando – afferma Carmen Zapparoli presidente di Federmoda-Confcommercio – Il calo dei consumi e le vendite online devono portare a una riflessione. È una situazione statica causata da tanti fattori, non per ultime le promozioni che tanti commercianti hanno fatto già alla Vigilia di Natale, contravvenendo alla normativa regionale. Questo è un modo illegale di fare commercio. Chi rispetta la legge viene penalizzato. Se i saldi devono essere fatti in questo modo, mi chiedo se hanno ancora ragione di esistere».
Chi ha comunque fatto compere nel settore dell'abbigliamento, approfittando dei capi in sconto, ha preferito puntare a piumini, coprispalle, maglie. Indumenti per combattere il freddo invernale che in questi giorni si è fatto sentire. Anche gli accessori, in particolare bigiotteria e gioielli, vengono solitamente apprezzati in tempo di saldi, ma per tracciare un bilancio è ancora presto, secondo il parere di Davide Cornacchia, direttore di Confesercenti. «Di certo la data di partenza in mezzo alla settimana è stata un po’ anomala - afferma - L'andamento sotto Natale è stato molto positivo. Adesso abbiamo avuto alcuni riscontri positivi, mentre altri sono al di sotto della media. Diciamo che i saldi sono partiti un po’ in sordina. Forse c'è ancora gente in vacanza. Un banco di prova importante sarà il week-end».
Il settore della tecnologia, da quanto riferisce Cornacchia, soprattutto quella telefonica, sembra comunque avere mantenuto un buon andamento nella vendita di telefoni cellulari. Non intende sollevare polemiche, ma anche a suo avviso qualche furbetto tra i commercianti c'è stato. «Nelle pieghe della normativa ci sono azioni di marketing consentite, che però non sarebbe corretto usare a ridosso di questo periodo -replica - La legge dei saldi andrebbe uniformata alle vendite promozionali». Per Confesercenti è essenziale comunicare meglio l'accessibilità alla città, con informazioni relative ai parcheggi gratuiti o dove potersi avvalere del bus navetta. Argomenti che sottoporrà quanto prima all'amministrazione comunale.
Dati positivi sull'andamento del saldi arrivano invece dalla Città della Moda di Bagnolo San Vito. l'Outlet Village ha confermato il trend del giorno precedente, riportando un andamento della spesa media di almeno un +10%. Anche se pure qui le lunghe code all’esterno di un tempo non si sono viste. (Graziella Scavazza)
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