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Il Comune: rifaremo l’aula informatica depredata dai ladri

Annuncio della giunta: aumenteremo la sicurezza. La proposta di Voi: «Serve il collegamento con la vigilanza»

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PORTO MANTOVANO. «Il laboratorio informatico della scuola Monteverdi verrà ripristinato e, soprattutto, verrà potenziato il sistema di sicurezza del plesso scolastico, in modo che episodi simili non debbano più verificarsi».

È quanto dichiarato dall'amministrazione di Porto, che interviene ufficialmente sulla triste vicenda dei furti alla scuola media, che nei giorni scorsi ha ricevuto una pioggia di solidarietà. «Quanto accaduto ci ha molto amareggiato, perché rubare ad una scuola è un gesto davvero vile – sottolineano il sindaco Massimo Salvarani e l’assessore Nadia Albertoni - Vorremmo confortare i ragazzi e tutta la comunità, assicurando loro che il Comune, che aveva sostenuto concretamente la realizzazione del laboratorio, è pronto a impegnarsi per ripristinarlo quanto prima. Di grande aiuto saranno le donazioni di privati e imprese, che già ci hanno contattato offrendo la propria disponibilità».

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L'amministrazione ringrazia tutti coloro che stanno dando un contributo e pensando ad eventi per la raccolta fondi. Oltre al ripristino del laboratorio, il Comune ha intenzione di intervenire per potenziare la sicurezza, in modo da prevenire altri eventuali episodi del genere. «Le soluzioni possono essere diverse, da un più sofisticato sistema di allarme anti-intrusione a inferriate, porte e armadi blindati. Questo intervento straordinario rientra nell’impegno per i servizi scolastici, attraverso le risorse messe a disposizione col piano del diritto allo studio e i lavori di manutenzione ed efficientamento energetico».

Tra gli esponenti politici locali che hanno voluto dire la loro sulla vicenda c'è anche il capogruppo di opposizione Giampaolo Voi. «Chiediamo l'intervento immediato e concreto per assicurare la copertura finanziaria per il riacquisto di tutto quanto è stato rubato. Si parla di 17mila euro, il bilancio comunale lo permette – dice - Chiediamo inoltre che il sistema di allarme della scuola venga aggiornato collegandolo alle forze dell'ordine o società di vigilanza, e che il riacquisto sia fatto a nome del Comune, in questo modo il tutto verrebbe assicurato in modo automatico». (ele.car)

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