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Smog, quattro multe nella prima giornata di stop alle vecchie auto

Intanto le polveri continuano a salire. Nell'ultima rilevazione il Pm10 ha raggiunto livelli record: tre volte il limite europeo

di Roberto Bo
2 minuti di lettura

MANTOVA. Vecchie auto in stallo e micropolveri alle stelle. È la sintesi della prima giornata di blocco delle vetture inquinanti per ridare fiato alla città soffocata dallo smog.

E si saprà solo venerdì 29 gennaio se il reticolato di transenne che ha circondato Mantova ha funzionato al suo esordio. A dirlo sarà l’Arpa nel momento in cui diffonderà i valori delle micropolveri riferiti al giorno precedente. Intanto, nella giornata di mercoledì 27 (pre-ordinanza) i valori del Pm10 sono ulteriormente aumentati, superando il triplo del limite europeo di 50 microgrammi per metro cubo. Una mazzata, visto che i prossimi giorni indicano condizioni meteo favorevoli all’aumento degli inquinanti.

Nel frattempo lo stop dei veicoli diesel da Euro 0 a 3 e di quelli a benzina Euro 0 è entrato in funzione dopo l’ordinanza comunale che vieta la circolazione tutti i giorni a fascie orarie e fino a nuovo ordine. Ieri le pattuglie della Polizia Locale hanno controllato i 25 varchi della città nei quali sono spuntati i cartelli di divieto: fermati 80 veicoli e multati 4. La sanzione va da 50 euro a 164 euro.

Poco confortanti i valori del Pm10 rispetto a martedì: ogni postazione dell’Arpa ha fatto rilevare una sorta di triste record. Tutti in crescita i valori registrati mercoledì, prima del blocco: via Ariosto 153, piazzale Gramsci 148, Sant’Agnese 166, Tridolino 152. In pratica quasi sempre oltre il triplo del limite europeo fissato in 50 microgrammi per metro cubo.

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Oltre che sul traffico, l’ordinanza del sindaco (emessa dopo il settimo giorno consecutivo di sforamenti) interviene sul riscaldamento domestico (tra le fonti più robuste di Pm10) e la dispersione energetica: in sostanza il primo cittadino ordina «la riduzione del valore massimo delle temperature dell’aria negli edifici di 1 grado centigrado» da 20 a 19 (più due gradi di tolleranza), e vieta «l’uso di dispositivi che, al fine di favorire l’ingresso del pubblico, consentono di mantenere aperti gli accessi verso i locali interni di edifici appartenenti alla categoria E5» negozi, magazzini, supermercati, esposizioni.

L’ordinanza blocca i veicoli Euro 3 diesel (senza filtro antiparticolato) tutti i giorni dalle 8.30 alle 18 (dalle 7.30 alle 10 quelli a uso commerciale) e allarga al weekend le misure regionali che fino al 15 aprile limitano la circolazione anche di Euro 0 benzina, Euro 0, 1 e 2 diesel dalle 7.30 alle 19.30. Gli agenti della Polizia Locale, durante i controlli, sono dotati di smartphone di ultima generazione con una app "Compatibilità ambientale" che, in pochi istanti, in base alla targa del veicoli li informa a quale Euro appartengono. Ieri mattina in piazza Cavallotti hanno fermato una vecchia Opel Astra targata AG, chiaramente un'auto di almeno vent'anni. Al controllo è risultata essere Euro 1. Ha superato lo sbarramento e quindi è scattata la sanzione: 164 euro di multa. Si stima che gli Euro 3 diesel senza filtro antiparticolato attualmente in circolazione siano circa 3mila e da ottobre il blocco diventerà automatico dal 15 ottobre al 15 aprile nei 209 Comuni della Lombardia che ricadono nella Fascia 1. Dove Mantova è in compagnia di Bagnolo San Vito, Bigarello, Borgoforte, Castel d’Ario, Castellucchio, Curtatone, Marmirolo, Porto Mantovano, Rodigo, Roncoferraro, Roverbella, San Giorgio, Borgo Virgilio.

Il comandante della Polizia Locale, Paolo Perantoni, è soddisfatto: «In mattinata solo una contravvenzione, nonostante parecchi veicoli controllati. La gente dimostra di avere una coscienza ambientale e in tanti ci hanno chiamato per sapere se la loro auto poteva circolare».

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