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Frazioni nord senz’acqua Rete interrata sotto accusa

Ancora perdite: nel fine settimana ennesimo stop all’erogazione Intanto il consiglio comunale studia il ritorno del traffico pesante a San Matteo

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Nel fine settimana scorso ennesima interruzione dell'erogazione di acqua potabile per le frazioni nord di Viadana. Sotto accusa le continue perdite dalla rete interrata nell'abitato di San Matteo, all'altezza del cinema Lux. I residenti hanno già chiesto al centralino di Acque Potabili lo storico delle rotture, ma finora la richiesta è rimasta inevasa. La precedente rottura era stata il 21 gennaio: secondo i residenti la cadenza sarebbe quasi settimanale. «Sarebbe necessario un intervento risolutivo», dicono molti. Il tema è stato sfiorato anche nel corso dell'ultimo consiglio comunale, in quanto si è parlato del ritorno del traffico pesante lungo l'abitato di San Matteo.

Il consigliere Dario Anzola (lista “Il Grande Fiume”) ha presentato una mozione (firmata anche da Pd e Movimento 5Stelle) per chiedere all'amministrazione di fare il punto sulla regolamentazione della viabilità nel comparto, una volta terminati i lavori di riqualificazione dell'argine maestro San Matteo-Cizzolo. Le opposizioni chiedevano insomma di valutare con un tavolo di lavoro l'opportunità di riaprire al traffico la strada sommitale (la Provinciale 57), una volta realizzato il nuovo argine, nel timore di conseguenze sulla stabilità dell'argine stesso.

L'amministrazione comunale ha invitato tuttavia a non fasciarsi la testa in anticipo: «Il progetto – ha spiegato l'assessore Franco Rossi – ribadisce che il passaggio dei mezzi pesanti sarà funzionale al consolidamento del manufatto. Eventualmente, si potranno introdurre limitazioni di velocità, o consentire il passaggio solo ogni quarto d'ora dei mezzi più pesanti: ma la voce in capitolo è della Provincia». Alessandro Teveri (M5S) e Nicola Federici (Pd) temono tuttavia le conseguenze che il traffico pesante potrà comportare sulla vivibilità del centro abitato. (r.n.)

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