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Tre speed check al debutto

Le tre colonnine potranno multare chi supera i cinquanta. Ecco dove si trovano

Sara Boschetti
1 minuto di lettura

PONTI SUL MINCIO. Dopo la loro installazione avvenuta negli ultimi giorni del 2015, il 3 febbraio a Ponti sul Mincio entrano in funzione i tre speed check voluti dall'amministrazione comunale guidata dal sindaco Giorgio Rebuschi per limitare la velocità dei mezzi che attraversano le strade più trafficate del paese.

Dunque, tutti gli automobilisti e motociclisti sono avvisati: saltuariamente e senza ulteriore preavviso, saranno attive e pronte a sanzionare i contravventori (previa la presenza di un vigile) sia le due postazioni fisse di rilevamento dell'andatura poste sulla circonvallazione (strada provinciale 19, una all'ingresso del paese in prossimità del centro abitato provenendo da Monzambano, e l'altra in direzione di Peschiera del Garda - che l'ulteriore speed check situato sulla provinciale numero 20, in uscita dal paese verso Pozzolengo.

E dal momento che in entrambi i casi si tratta di strade provinciali, è necessario specificare che gli introiti derivanti dalle eventuali contravvenzioni che scatteranno al superamento del limite dei 50 chilometri orari non andranno interamente nelle casse del Comune, bensì in parte alla Provincia. Come fatto dalla vicina Volta Mantovana.

In base alla convenzione firmata dal Comune di Ponti con la Provincia, proprietaria dei tratti stradali in questione, a Palazzo di Bagno spetterà il 50% dei proventi legati alle violazioni per eccesso di velocità.

Anche qui, però, è necessario fare un'ulteriore precisazione: la normativa stabilisce che tutto ciò che incasserà la Provincia, oltre ad una percentuale della somma che rimarrà al Comune di Ponti, dovrà essere reinvestito in ambito di sicurezza, manutenzione e recupero stradale.

 

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