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Micropolveri in calo a Mantova, ma il blocco resta

Dopo la pioggia il Pm10 è sceso. Valori ancora sopra la soglia limite: avanti con i limiti al traffico

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MANTOVA. Micropolveri in calo ma ancora sopra la soglia limite. Vento e pioggia hanno ridutto drasticamente, mercoledì, i valori del Pm10 nelle quattro centraline Arpa di Mantova.

Il blocco del traffico per i veicoli inquinanti, iniziato giovedì 29 gennaio, resta in vigore fino a nuova ordinanza, che stando a quanto sostenuto da via Roma sarà uguale e contraria a quella firmata da Palazzi per liberare la città dalla cappa dello smog. A spanne, quindi, serviranno almeno dieci giorni di valori sotto la soglia dei 50 microgrammi per metro cubo. Mercoledì 3 febbraio le polveri sottili, grazie alla pioggia, sono scese a livelli pre-ordinanza, praticamente dimezzati, ma in tre casi su quattro sempre sopra il valore limite: via Ariosto 47, piazzale Gramsci 64, Sant'Agnese 56, Tridolino 69.

Si allontana quindi il rischio di un blocco totale o di un provvedimento di targhe alterne? Ancora presto per dirlo, anche perché per le giornate del 5 e 6 febbraio sono previste condizioni atmosferiche favorevoli all'accumulo di inquinanti.

Il blocco dei veicoli Euro 3 diesel (senza filtro antiparticolato) è in vigore dalle 8.30 alle 18 (dalle 7.30 alle 10 per quelli ad uso commerciale) e si aggiunge a quello per gli Euro 0 a benzina e gli Euro 0, 1 e 2 a diesel dalle 7.30 alle 19.30.

L'ordinanza del sindaco continua a bloccare l'accesso in città ai veicoli più inquinanti, impone l'abbassamento della temperatura in casa e in ufficio e vieta ai commercianti di tenere le porte dei negozi aperte per vincere l'ultima barriera psicologica che frena i consumatori.

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