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Ladri pasticcioni, accende la luce e mette in fuga la banda

E' stato svegliato da rumori sospetti e ha acceso la luce. Così ha messo in fuga una banda che aveva già forzato la porta d'ingresso

di Giancarlo Oliani
1 minuto di lettura

CASTIGLIONE DELLE STIVIERE. Svegliato da rumori sospetti ha acceso la luce. E, così facendo, ha messo in fuga i ladri che avevano già forzato la porta d’ingresso della sua abitazione. «Abbiamo avuto molta paura - racconta il padrone di casa -. Ho appena installato un sistema d’allarme ma ho anche firmato un contratto con la vigilanza privata».

Il tentativo di furto è stato messo a segno martedì notte in via Casino Pernestano a Castiglione delle Siviere. Sono circa le undici quando G.G., che lavora con la moglie alla Sterigarda, si mette a letto. Fa i turni e la mattina deve alzarsi molto presto. Ma qualcuno è in agguato. Poco dopo la mezzanotte si avvicina all’antiporta dell’abitazione e con un piede di porco la scardina. Prima di fare questo, però, manda in frantumi tutte le lampade crespuscolari che illuminano il perimetro dello stabile. Da quel momento è il buio completo. I ladri possono mettersi al lavoro, ma fanno troppo rumore.

E il padrone di casa si sveglia. «Era come se un gatto graffiasse sulla porta. Ho acceso la luce e ho sentito un ultimo rumore. Poi più nulla. Sono uscito non c’era nessuno. In mattinata ho visto che hanno provato a forzare anche la finestra dell’abitazione di mia madre, senza riuscirci. È la seconda volta in quarant’anni che subisco un furto, ma ho deciso di correre ai ripari, assoldando le guardie giurate. Per fortuna mio figlio di quindici anni non si è accorto di nulla».

I carabinieri di Castiglione delle Stiviere stanno indagando sulla vicenda. È comunque intenzione dell’operaio chiedere all’Arma di poter collegare il sistema d’allarme alla centrale del 112.

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