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Addio a Norberto, anima dell’Arci Donini

Un pezzo di storia del volontariato mantovano, un esempio di impegno sociale. Se n’è andato, al termine di una lunga malattia, Norberto Bottardi

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MANTOVA. Un pezzo di storia del volontariato mantovano, un esempio di impegno sociale. Se n’è andato, al termine di una lunga malattia, Norberto Bottardi, 67 anni, storico volontario dell’Arci Donini e autista dell’Anffas.

Tutti lo conoscevano in città, tutti lo conoscevano nel mondo del volontariato. Da un vita era nel direttivo dell’Arci Donini, dove si occupava un po’ di tutto, dalle feste, alle tombolate, all’Arcifesta. Anima e cuore della condivisione sociale, del mettersi a disposizione degli altri.

Da molti anni era in pensione, quindi aveva ancora più tempo da dedicare all’Arci, ma non solo. Si era messo a disposizione anche dell’Anffas, era stato anche autista del pulmino che trasporta i ragazzi disabili.

Norberto - padre del consigliere comunale del Pd, Sabrina - era malato da tempo. C’erano stati alti e bassi, sembrava si fosse un po’ ripreso. Invece, nell’ultimo periodo la malattia si era incattivita, tanto da rendergli impossibile continuare a combattere, lui che l’aveva sempre fatto con forza e determinazione.

Traccia di lui un commosso ricordo, il sindaco ed ex presidente dell’Arci provinciale, Mattia Palazzi: «Se n’è andato un grande amico, una persona straordinaria, da sempre attiva nel sociale. Una persona che mi ha insegnato moltissime cose. Ricordo in particolare che quando decisi di candidarmi a sindaco, uno degli amici che consultai e che mi consigliò fu proprio Norberto. Anche adesso che non sono più presidente dell’Arci, appena potevo andavo a trovarlo. E giocavamo a spazzinone, gioco che mi insegnò lui. Ma io ero un pessimo allievo».

La notizia della sua scomparsa si è subito diffusa in città. Tanti i ricordi lasciati anche dagli amici sui social network, dove sta girando la foto di Norberto che distribuisce pasti all’Arcifesta. I funerali sono mercoledì 10 febbraio alle 10 nella chiesa di Santa Caterina in corso Garibaldi.

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