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Un milione di “ti amo” con i fiori. A Mantova spesa media sopra i 15 euro

Rilevazione della Coldiretti. La regina resta la rosa, ma guadagnano posizioni gli anthurium, le begonie, le gerbere e le varietà in vaso come orchidee e kalanchoe.

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MANTOVA. Secondo una rilevazione di Coldiretti Lombardia fra gli operatori del settore, sarà questa la spesa media in piante e fiori per la giornata di San Valentino. La regina resta la rosa, anche se guadagnano posizioni gli anthurium, le begonie, le gerbere e le varietà in vaso come orchidee e kalanchoe.

Saranno circa un milione i lombardi che – stima la Coldiretti regionale – andranno da fioristi e vivaisti per la giornata degli innamorati. La mappa lombarda dei “ti amo” con i fiori racconta che a Pavia si spendono in media dai 20 ai 30 euro a confezione, a Varese e a Sondrio dai 12 ai 20 euro, fra Como e Lecco dai 15 ai 20 euro, a Bergamo dai 20 ai 25 euro come a Lodi, a Milano e a Monza fra i 20 e i 25 euro, a Brescia dai 25 ai 30 euro per un bouquet, a Cremona fra i 15 e i 20 euro e a Mantova fra i 15 e i 30 euro.

Ovviamente – spiega Coldiretti Lombardia – dipende dalla grandezza del bouquet o del vaso e dalla varietà di piante o fiori scelta: le singole rose, ad esempio, possono andare dai 3 ai 7 euro, mentre le orchidee partono dai 10 euro a pianta, mentre chi vuole risparmiare può puntare sulle primule che costano poco più di mezzo euro l’una. “Non c’è che l’imbarazzo della scelta – spiega Stefano Fornoni dell’azienda Verde Mincio -, dai bouquet alle piante più semplici ci sono regali per tutte le tasche e tutti i gusti. Il prezzo, poi, dipende anche dai vasi e dalle confezioni, particolari che possono fare la differenza”. “Di solito vanno per la maggiore le rose, vendute singole, a piccoli mazzi in numero dispari o inserite in bouquet – aggiunge Andrea Bonini –, ma sempre di colore rosso”.

Dipende, però, da cosa si vuole dire con i fiori: le rose rosse – spiega Coldiretti - raccontano passione, quelle bianche testimoniano l'amore puro e spirituale mentre il color pesca vuole comunicare un amore segreto, l'arancio esprime fascino, il rosa amicizia, affetto e gratitudine. La rosa di colore giallo – continua la Coldiretti - oltre a simboleggiare un amore disperato e geloso, potrebbe però significare anche tradimento o amore in declino, mentre il garofano bianco significa fedeltà, quello giallo eleganza, quello rosa amore reciproco e quello rosso amore vivo e intenso; per il tulipano, invece il colore rosso vuole essere un’elegante dichiarazione d'amore mentre lo screziato rappresenta un complimento per gli occhi della persona amata. Infine il papavero, simbolo di tranquillità e serenità, è perfetto per chi, in questa occasione, voglia rassicurare il partner e comunicargli che tutto procede per il meglio.

“Oltre a essere regali molto apprezzati – commenta il Presidente di Coldiretti Mantova Paolo Carra -, e non soltanto in questa occasione, piante e fiori rappresentano anche un comparto importante per l’economia lombarda e provinciale. E Mantova, con circa 1800 ettari di vivai, è una delle province della Lombardia più interessate a questo genere di produzione”. Che in Lombardia dà lavoro a oltre 14 mila persone, con circa 5mila imprese attive e un giro d’affari che, pur colpito dalla crisi, resiste sopra i 200 milioni di euro.

La superficie dedicata al florovivaismo supera i 6 mila ettari e le province più vocate sono Mantova e Cremona, mentre Monza Brianza, Lecco, Varese e Como hanno puntato su produzioni specializzate. Secondo l’ultimo censimento dell’agricoltura, le superfici florovivaistiche a livello provinciale sono così distribuite: Varese 322 ettari, Como 480, Sondrio 12, Milano 324, Bergamo 475, Brescia 843, Pavia 232, Cremona 901, Mantova 1.768, Lecco 337, Lodi 104 e Monza Brianza 362.

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