Catullo, in calo i passeggeri e le merci
MANTOVA. lL consiglio di amministrazione di Catullo spa, società che gestisce gli aeroporti di Verona e Brescia, ha approvato ieri il bilancio 2015 chiuso con un risultato positivo, dopo anni di perdite. Nell'anno i due scali hanno movimentato complessivamente 2,6 milioni di passeggeri (-6,8% sul 2014) e 34,9 mila tonnellate di merci (-22,8%).
Una contrazione del traffico passeggeri causata dall'instabilità politica del Nord Africa e dalla svalutazione del rublo, che ha impattato sui flussi turistici della Repubblica Federale Russa, aree verso cui Catullo gestiva importanti volumi. In ripresa il traffico nell'ultimo trimestre del 2015 (+5% ottobre, +6% novembre e +15% dicembre) che ha colmato il gap generato dalla chiusura di AirOne e la riduzione delle operazioni Meridiana. Nei primi mesi del 2016 il traffico cresce del 10%. Per quanto riguarda il traffico merci, l’andamento del 2015 è stato principalmente penalizzato dall’incertezza sulla concessione dello scalo monteclarense, il cui complesso iter giudiziario si è risolto a fine 2015 con la conferma della concessione della gestione dell’aeroporto di Brescia Montichiari in capo a Catullo spa.
Il fatturato della società nel 2015 ha registrato 33,6 milioni di euro (-3,2 milioni sul 2014) e un utile netto del gruppo pari a 408.751 euro, in miglioramento di 8,9 milioni sul 2014.
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