Gli studenti in assemblea: ma è polemica sui temi
Sabato 9 aprile incontro all’aperto a Parco Desenzani su gender, gay e diritti. La scuola prima concede poi revoca l’autorizzazione. E compaiono gli striscioni
Luca CremonesiCASTIGLIONE. Il tema dei diritti fa discutere a Castiglione delle Stiviere. Gli studenti dell’Istituto Superiore Gonzaga hanno organizzato, per sabato 9 aprile, un’iniziativa pubblica che si terrà a parco Desenzani, alla quale parteciperà l’assessore Elena Cantoni e alcuni rappresentati di Arci Gay La Salamandra di Mantova.
Tema dell’iniziativa è l’omofobia, la questione gender e il dibattito sulla legge Cirinnà. L’iniziativa, però, si svolge al Parco Desenzani e non all’istituto perché una vicenda tribolata ha spinto gli studenti a questa decisione, che sta facendo molto discutere.
Il tutto inizia a marzo quando gli studenti, con i loro rappresentanti, decidono di organizzare un’assembla d’istituto, e cioè il momento di condivisione che gli studenti possono condividere una volta al mese, sui temi dell’omofobia, del gender e dei diritti legati alla legge Cirinnà. L’obiettivo è quello di invitare degli esperti e conoscere le varie sfaccettature di questo tema che oltre ad essere di grande attualità, sta facendo discutere l’opinione pubblica. In un primo tempo l’assemblea viene fissata a marzo, ma per questioni organizzative interne è spostata ad aprile. Il tempo passa, gli studenti si organizzano, ma appena arriva il mese di aprile la direzione della scuola, così affermano alcuni studenti, sembra non essere più interessata all’assemblea, non per questioni ideologiche, ma semplicemente perché i tempi ormai non lo permettono più.
Gli studenti, allora, si sono organizzati per un evento pubblico, all’aperto, per discutere i temi di cui volevano parlare a scuola. Questi sono i fatti che portano all’iniziativa di questa mattina (già autorizzata dalle autorità preposte) che si svolgerà, dunque, a Parco Desenzani dalle 9.30 alle 12, e per la quale, se gli studenti parteciperanno, non saranno giustificati dalla scuola, ma dovranno contare il giorno come assenza.
Non ultimo, in questa vicenda si innesta la protesta di Lotta Studentesca Mantova che appende uno striscione all’ingresso della scuola e fa circolare un comunicato via Facebook dove rivendica l’azione affermando: «Contestare l’imbarazzante iniziativa di organizzare un’assemblea sull’omofobia, invitando soggetti provenienti da vari Arcigay della provincia. Non possiamo permettere che certe scempiaggini entrino nella nostra scuola».
Il clima, dunque, si è un poco surriscaldato e non è da escludere che la decisione della scuola di non autorizzare l’assemblea nasca anche dalla necessità di evitare polemiche di ogni tipo all’interno della vita scolastica.
I commenti dei lettori