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Intossicata in casa dal monossido, intervengono i vigili del fuoco

Si è presentata al pronto soccorso del Carlo Poma di Mantova lamentando nausea, vomito e vertigini. I medici, dopo gli accertamenti del caso, hanno ipotizzato una intossicazione per un guasto alla stufa

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MARCARIA. Si è presentata al pronto soccorso del Carlo Poma di Mantova lamentando nausea, vomito e vertigini. I medici, dopo gli accertamenti del caso, hanno ipotizzato una intossicazione da monossido di carbonio: il gas killer.

B.N. di 79 anni è rimasta in osservazione per alcune ore per poi essere dimessa. Ma l’allarme è scattato. Il personale sanitario, dopo aver compreso la natura del malessere, hanno avvertito i carabinieri di Marcaria che, a loro volta, hanno fatto intervenire i vigili del fuoco.

A quanto pare a produrre il monossido sarebbe stato il malfunzionamento di una stufa. Il fatto risale a lunedì sera, 11 aprile, in via Cascine.

All’interno dell’abitazione vive l’anziana con altri familiari ma è lei che comincia ad avvertire i primi sintomi del malore. Un malore diffuso. Si sente svenire e si fa accompagnare al pronto soccorso del Carlo Poma di Mantova. I primi esami non lasciano dubbi: è intossicazione da monossido.

E anche gli esami del sangue parlano chiaro. La pensionata si riprende ma la preoccupazione dei medici è quella di accertare da dove proviene la perdita di monossido. Da qui la decisione di avvertire i carabinieri di Marcaria e i vigili del fuoco di Viadana che, a quanto pare, hanno riscontrato un’anomalia nella stufa. Nessun’altro componente della famiglia è rimasto intossiccato. (gol)

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