SUZZARA. Un dispetto? Una ragazzata? Un atto vandalico? Sono queste le ipotesi su cui stanno indagando i carabinieri di Suzzara intervenuti mercoledi sera, poco dopo le 22, per un incendio scoppiato nel sottopasso che ospita i garage del condominio “I Portici” di via Donatori di Sangue.

Un armadietto di plastica, utilizzato dall'addetta delle pulizie come ripostiglio per candeggina, lavavetri e prodotti per l'igiene della casa, è stato dato alle fiamme. È indubbio che si tratti di dolo. Sul posto è intervenuta una squadra dei vigili del fuoco di Suzzara che ha spento l'incendio e ha aerato i locali. Il calore sprigionato dal fuoco che ha sciolto l'armadietto ha reso incandescente una porta a vetro che dai garage porta agli appartamenti del condominio mentre il fumo, dal vano ascensore si è diffuso per tutti i corridoi del palazzo rendendo l'aria irrespirabile.

Ad accorgersi del fumo che stava salendo dalle grate dei garage all'esterno sono stati Gino Artoni, titolare del negozio “Nuova Linea Acconciature Unisex”, e Cesare Tosi gestore della “Caffetteria dei Portici” che si erano attardati per finire le pulizie dei loro locali.

A chiamare il 115 è stato poi un inquilino, rientrato dal lavoro, che stava parcheggiando l'auto nel suo garage e ha visto uno strano bagliore provenire da uno scantinato. Tanta paura per gli inquilini dei piani superiori che hanno sentito il frastuono delle sirene e quando si sono affacciati nei corridoi per sapere cosa stesse succedendo sono stati avvolti da una nuvola di fumo nero rischiando di intossicarsi. Nel sottopasso del palazzo, tempo fa, sono state segnalate persone estranee, tra cui stranieri senza fissa dimora, in cerca di giacigli di fortuna.

«Non ho la più pallida idea di chi possa aver fatto una cosa simile - ha detta la donna delle pulizie - Però qui dentro di notte gira gente strana». L'amministratore del condominio convocherà a breve un'assemblea per proporre l'installazione di un cancello con lo scopo di prevenire altre intrusioni abusive.