Turismo, patto sulle regole: le associazioni dicono sì
Confesercenti e Confcommercio accolgono l’appello del Comune sui plateatici La proposta: adottare il “metodo Festivaletteratura” per la trasparenza
Confcommercio e Confesercenti firmano il patto con il Comune sul rispetto delle regole per i plateatici. Dopo l’appello del vicesindaco Buvoli dalle pagine della Gazzetta arriva dunque un sì da entrambe le associazioni
«Accogliamo positivamente l'intenzione di rafforzare un sistema di controlli che garantisca il rispetto delle regole; linea che, d'altra parte la nostra associazione ha sempre sostenuto. Il rischio è di screditare, per colpa dei soliti furbetti, un'intera categoria di imprenditori», commenta il presidente della Confesercenti Gianni Rebecchi.
«La nostra associazione - prosegue Rebecchi - da sempre sostiene l'importanza di regole uguali per tutti. Saremo collaborativi e disponibili, anche perché apprezziamo lo sforzo, gli interventi e le iniziative che l'amministrazione sta mettendo in campo per aumentare il flusso di turisti». Per quanto riguarda l'ospitalità alberghiera il discorso è, invece, più complesso. «In questo settore è ampia la fascia di attività ufficialmente non imprenditoriali (come b&b e affittacamere); queste strutture sfuggono al sistema di controlli imposto, invece, agli alberghi - spiega il referente di Assohotel-Confesercenti Roberto Tebaldini - È necessario sottoporre queste attività a maggiori verifiche. Accade, poi, che in periodi di punta le strutture cittadine siano prese d'assalto e i prezzi delle pochissime stanze disponibili siano piuttosto alti. Questo, però, rientra nei meccanismi del libero mercato».
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«Siamo i primi ad essere consapevoli che, per far sì che un turista torni in città, deve trovare un'offerta di valore e a un prezzo equo - osserva il presidente della Sezione Cittadina di Confcommercio, Stefano Gola -, tant'è vero che la nostra associazione sta mettendo a punto un decalogo da sottoporre a tutti gli operatori. Quanto al rischio di caro prezzi, potrebbe essere una soluzione adottare quello che gli operatori hanno ribattezzato "metodo Festivaletteratura": offrire al cliente il massimo delle informazioni sui servizi e i listini proposti da ogni locale. La trasparenza è la prima garanzia di soddisfazione. L'aumento dei flussi turistici in città grazie a Mantova 2016 è una straordinaria opportunità per le nostre imprese, che nessuno ha intenzione di sciupare con comportamenti che potrebbero pregiudicarne il consolidamento in futuro. Accogliamo dunque molto volentieri l'appello del vicesindaco Buvoli a collaborare».
«Attendiamo l'incontro in Comune per essere informati sulle segnalazioni arrivate e sui casi di maggior criticità in merito al tema del rispetto del plateatico - aggiunge Giampietro Ferri, Presidente di Fipe Confcommercio -. Da parte nostra c'è la piena disponibilità a collaborare e a sensibilizzare gli operatori che non si rivelino consapevoli dell'importanza di osservare le regole in merito all'occupazione del suolo anche in caso di afflussi straordinari di clientela. Il tema delle recensioni e delle loro ricadute non solo sulle singole strutture ma in generale sull'immagine della città è ben noto a ogni imprenditore con esperienza nel settore: per questo siamo molto attenti alle dinamiche delle tariffe».
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