Mantova, tre borse di studio europeiste
Fondazione comunità mantovana: al bando in ricordo di Ghizzi-Ghidorzi hanno partecipato sei istituti
MANTOVA. Nella giornata della festa dell’Europa (il 9 maggio), la fondazione Comunità Mantovana onlus premia i tre studenti vincitori del premio “Mantova per l’Europa” istituito nel 2006 per volontà del fondatore del fondo omonimo Dacirio Ghizzi Ghidorzi.
Il bando vuole omaggiare il mantovano Ghidorzi (1925-2010) che ha vissuto sempre in prima linea promuovendo l’idea di un’Europa unita sulla base del federalismo. Agnese Palvarini, Pietro Grossi e Chiara Ludi: sono loro i primi classificati che ricevono un assegno da 700 euro. Gli istituti che hanno aderito sono sei: Bonomi-Mazzolari, Arco-Este, G. Romano, San Felice (Viadana), Belfiore, F. Gonzaga (Castiglione). Agli studenti di quarta e di quinta sono state presentate tre tracce per elaborare un tema su questioni di economia, di integrazione e immigrazione.
Ad iscriversi sono stati 19 concorrenti e a tutti è stato consegnato un diploma di partecipazione e un libretto sulla vita di Ghidorzi scritto da Pietro Aleotti, segretario movimento federalista europeo sezione di Mantova. «Ci sono funzioni- commenta Aleotti – che un singolo stato nazionale non è più in grado di svolgere da solo se vuole competere a livello mondiale. Serve un’istituzione di livello superiore: gli Stati Uniti d’Europa organizzati sulla base del federalismo. Il federalismo difatti preserva la ricchezza delle differenze partendo da un concetto cardine: uniti nella diversità».
Barbara Rodella
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