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Giochi di pace per 400 bambini

In viale Te un maxi dado per unire attività ludica all’etica dell’accettazione

Barbara Rodella
1 minuto di lettura

MANTOVA. Solidarietà, fraternità e cooperazione tra i più piccoli. Questi gli elementi cardine della manifestazione “Pace ci piace” che ha visto la partecipazione di 400 bambini che si sono ritrovati nella sede della bocciofila di viale Te per festeggiare una giornata incentrata sul tema della pace. L’evento è stato organizzato dal Centro sportivo italiano in collaborazione con Ri-animazione urbana Mantova e col movimento dei Focolari. Quattro le scuole che hanno partecipato: Martiri di Belfiore, Don Minzoni e le primarie di S.Biagio e Pieve di Coriano.

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A intrattenere le classi la compagnia teatrale Daccapo. La mattinata è iniziata con alcune danze. Ai bambini e ragazzi sono stati insegnati i movimenti di varie danze del mondo. Cosa che ha permesso di spiegare le tradizioni di paesi lontani in un viaggio virtuale intorno al mondo alla scoperta di altre culture, con l’obiettivo di imparare a rispettarle.

Poi la sorpresa tanto attesa. Un gruppo di bimbi – insieme all’assessore al welfare Andrea Caprini e a Fausto Dall’Olio, rappresentante del movimento dei Focolari – hanno tolto il telo che nascondeva la scultura “Dado della pace”. L’installazione è un cubo di 60 centimetri per lato montato su un supporto girevole. Su ogni faccia viene proposto un motto, un gesto di pace, un proposito da mettere in atto. «Ci amiamo a vicenda», «Perdono l’altro», «Amo per primo», «Ascolto l’altro», «Amo tutti», «Amo l’altro».

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L’intenzione del gioco con il maxi dado è di accrescere nei bambini il valore della pace. Ma l’efficacia di questo strumento ludico (che mescola gioco e insegnamento morale) potrebbe essere applicato anche agli adulti: sarà collocato in un parco (non è ancora stato deciso quale) vicino alle giostre per bambini.

La giornata è proseguita con l’esibizione canora degli studenti della Martiri guidati dalla loro insegnante di canto, e cantautrice, Jenni Gandolfi. Le canzoni proposte sono state tre: Canzone della pace, Ninna nanna di pace e Il mondo che vorrei. La prima è stata scritta per l’occasione proprio dalla Gandolfi. Infine i ragazzi della compagnia hanno presentato lo spettacolo “Fiaba dei tre bauli”. Aperti, i bauli hanno liberato personaggi incantati come la Maga Cartoccia che, per magia appunto, ha trasformato i fogli di giornale portati dagli studenti, arricchiti da messaggi o disegni di pace, in fiori da scambiare l’un l’altro. Dopo il divertimento anche un momento di riflessione. A mezzogiorno tutti si sono fermati per un time-out della pace e un minuto di silenzio per formulare un pensiero di speranza.

 

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