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Mantova, l’autista del bus riprende il molestatore: aggredito

Il conducente del mezzo Apam ha ripreso un mendicante che disturbava con insistenza una giovane. Lui ha cercato di strappare dalle mani il cellulare con cui l'autista stava chiamando i carabinieri. All'arrivo della pattuglia il molestatore era già sparito

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MANTOVA. Niente biglietto, perché i pochi soldi che raccatta in strada con le elemosine li usa per mangiare. Ma non è il solo motivo per cui è stato ripreso dall’autista ieri mattina sul bus diretto a Porto Mantovano. L’uomo, un immigrato di colore male in arnese, ha molestato a parole una giovane passeggera.

Dopo di che ha reagito alle parole dell’autista che gli diceva di smetterla e ha cercato di strappargli dalle mani il telefonino con cui il dipendente Apam minacciava di chiamare i carabinieri. Un episodio di “normale” amministrazione sui mezzi pubblici. Una routine che più di una volta ha suscitato la protesta degli stessi autisti, che si sentono soli ad affrontare situazioni a rischio durante il turno di lavoro. Ieri, comunque, nessuno s’è fatto male.

Sono intervenuti i carabinieri su richiesta dell’autista e il passeggero molestatore ha pensato bene di allontanarsi prima del loro arrivo.

«Non è la prima volta che lo fa quando sale sull'autobus – spiega una passeggera che spesso sale sulla linea per Bancole – non l’ho mai visto una sola volta timbrare il biglietto. Stamattina (erano le dieci e mezza di ieri, ndr) alla fermata di Ponte Rosso, vicino al molino, l’autista è intervenuto e lo ha rimproverato, gli ha detto di stare buono, di smetterla. Dava fastidio a una giovane seduta sul bus davanti a me».

L’autista, visto che l’uomo non dava segno di ascoltarlo, avrebbe tirato fuori il telefonino, più per convincerlo a mettersi tranquillo che altro, ma anche – stando al racconto dei passeggeri – per documentare in video il comportamento del passeggero. Lui si sarebbe infuriato e scagliato contro il conducente per strappargli il cellulare di mano. Ma a quanto pare non c’è riuscito e un attimo dopo l’autista ha avvertito i carabinieri.

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